Lucchese - Stasera il debutto in campionato. Gorgone: "Una Pantera famelica nel Pineto"

L’allenatore: "Contro gli abruzzesi voglio una squadra umile ma spavalda. Tumbarello e Welbeck hanno recuperato, Frison da valutare"

Lucchese - Stasera il debutto in campionato. Gorgone: "Una Pantera famelica nel Pineto"

Da sinistra: l’allenatore Giorgio Gorgone e il direttore sportivo Claudio Ferrarese. Il primo si è concentrato sul debutto insidioso di stasera a Pineto; il dirigente ha detto che la Lucchese farà altri tre acquisti importanti

Conferenza stampa congiunta Gorgone-Ferrarese alla vigilia dell’esordio in campionato di questa sera (ore 20.45) a Pineto. "La società – ha detto il diesse – ha dato la sua disponibilità a completare la “rosa”. Per essere a posto ci mancano tre giocatori, uno per reparto. Dalla prossima settimana ci rimetteremo a lavoro per portare avanti le trattative, sia in entrata che in uscita, che sono state avviate nei giorni scorsi". Si parla del possibile ritorno di Dumbravanu dalla Spal.

Poi la parola è passata al trainer che ha iniziato facendo il punto della situazione. "Tumbarello – ha esordito Gorgone – è tornato a lavorare con il gruppo all’inizio della settimana e sarà della partita. Lo stesso dicasi di Welbeck che aveva accusato un piccolo contrattempo dopo la gara di Vercelli. Anche gli ultimi due acquisti, Gemignani e Giacchino, sono convocati. Costantino è arrivato a Lucca in una condizione fisica non ottimale, ma si sta allenando molto bene. Anche lui è a disposizione per Pineto. Devo, invece, valutare le condizioni di Frison. Gli indisponibili saranno Gucher, Magnaghi e Gasbarro (squalificato").

Quindi Gorgone ha accennato al modulo. "Siamo partiti – ha speigato – giocando con il “3-4-1-2”, ma possiamo sempre cambiare. Molto dipenderà dagli ultimi sviluppi di mercato. Il mio compito sarà quello di adottare lo schema tattico alle caratteristiche dei giocatori". Poi il trainer ha detto in modo chiaro che sarà Palmisani il numero uno:. "Lorenzo – ha aggiunto Gorgone – , che io conosco molto bene, è stato preso per fare un percorso di crescita: è giovane e ha bisogno di tempo per crescere. Sono contento che Coletta, alla fine, sia rimasto: è un punto di riferimento".

Il discorso è scivolato poi sul Pineto di Cudini. "Il Pineto ha scelto di tenere molti giocatori dello scorso anno – ha detto ancora il tecnico – . In attacco ha alzato il livello di qualità, con gli arrivi di Delsole e Bruzzaniti, ad esempio. Contro il Pescara, in Coppa Italia, ho visto una squadra organizzata, tipica della categoria, che ha cambiato pelle contro il Perugia. Non sarà una gara semplice". Infine Gorgone ha chiuso il suo intervento, dettando la "linea" che la squadra dovrà tenere in un girone forte e agguerrito sulla stessa falsariga dello scorso anno.

"Allo stato attuale – ha dichiarato l’allenatore – ho a disposizione un gruppo tosto e molto motivato, che ha “fame”, con alcuni ragazzi che vengono dalla serie “D”. Come ad esempio Antoni, ragazzo che ha coronato il suo sogno di giocare per la squadra della sua città. Il mio obiettivo è quello di avere una squadra con giocatori che siano disposti a lottare per questi colori e per questa maglia. Io stesso sono rimasto, pur avendo solo ancora un anno di contratto, perché qui mi sento un po’ come a casa mia e perché credo che questo gruppo possa dare delle belle soddisfazioni. Ma ci vorrà il giusto tempo, perché è stato profondamente cambiato. Voglio una squadra umile e spavalda".

Chiusura sul girone. "E’ complicato – ha detto Gorgone – come sempre. Ternana ed Ascoli hanno due organici importanti; Entella e Spal credo torneranno ai loro livelli. Occhio, inoltre, al Campobasso ed all’Arezzo che, secondo me, saranno squadre competitive. Di programmi e prospettiva ne parleremo più avanti. Ora dobbiamo pensare a fare risultato a Pineto". Formazione probabile: Palmisani; Botrini, Sabbione, Fazzi; Quirini, Welbeck, Tumbarello, Visconti; Saporiti; Costantino, Fedato.

Emiliano Pellegrini

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