![Giorgio Gorgone ora ha più «frecce» di qualità nel suo «arco» per. cercare di centrare la salvezza senza i play-out. Ma al successo di Solbiate ne dovranno seguire altri Giorgio Gorgone ora ha più «frecce» di qualità nel suo «arco» per. cercare di centrare la salvezza senza i play-out. Ma al successo di Solbiate ne dovranno seguire altri](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MTc0NWFiZDEtNTVjYi00/0/lucchese-un-successo-che-rilancia-ora-gorgone-ha-piu-scelte-di-qualita.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Giorgio Gorgone ora ha più «frecce» di qualità nel suo «arco» per. cercare di centrare la salvezza senza i play-out. Ma al successo di Solbiate ne dovranno seguire altri
Una vittoria che vale doppio quella conquistata dalla Lucchese sul campo della Solbiatese, contro il Milan Futuro, perché conquistata ai danni di una diretta concorrente nella corsa alla salvezza. Una vittoria netta, sia nel gioco che nel punteggio finale (2-0) che, oltretutto, è servita per scacciare minacciose "nubi" che avrebbero potuto addensarsi sul cielo rossonero.
E’ ovvio che il cammino per lasciarsi alle spalle la zona play-out è ancora lungo e tortuoso, ma, intanto, è stato importante che la squadra abbia confermato, ancora una volta, di essere viva e decisa a dare battaglia fino alla fine per conquistare la permanenza nella serie "C".
E non è stato un caso, poi, che la porta di Melgrati sia rimasta inviolata. Perché Gorgone ha schierato due marcatori puri come Rizzo, ma soprattutto come Benedetti, al posto di Fazzi – difensore adattato, finito alla Ternana – e di Sabbione – finito, invece, così pare, fuori lista assieme a Fedato e Sasanelli – . Anche la scelta, che vedremo più avanti se sarà definitiva oppure no, di spostare Gucher dal centro del reparto difensivo a "braccetto" di destra della retroguardia, ha avuto i suoi effetti. Se aggiungiamo a questi auspicati da tempo "aggiustamenti" (ricordiamo che ci sono sempre Gasbarro e Da Silva da impiegare), che sono stati colmati con gli arrivi dal mercato di gennaio, con il centrocampo tutto (citazione particolare per Tunbarello) che ha garantito un "filtro" efficace sia per la difesa, che come supporto all’attacco, ecco spiegata in gran parte la bella prestazione corale offerta dalla squadra. "Ridisegnata" abilmente da Gorgone contro un Milan Futuro certamente molto tecnico, forse troppo giovane (ben sei-sette gli under in campo), rispetto ad una Lucchese più esperta, più abituata alla categoria, dove c’è la necessità di correre, di aggredire e di lottare su ogni pallone senza tanti fronzoli.
Ora la speranza è che i rossoneri riescano a dare continuità di rendimento e di risultati al franco successo, il quinto assoluto, di Solbiate contro il Milan Futuruo, in modo da alimentare le speranze di salvezza, pur nella consapevolezza che serviranno chiaramente altre vittorie per centrare l’obiettivo.
Dalla squadra alle novità sulla società, annunciate dal presidente Giuseppe Longo. Oggi, infatti, dovremmo conoscere i nomi dei nuovi finanziatori della Sanbabila che, di fatto, dovrebbero diventare i veri proprietari della Lucchese. Nella stessa giornata dovrebbe essere ufficializzato il ruolo di Luca Nember a direttore sportivo, con Bruno e Matarrese che continueranno ad essere i collaboratori dell’area tecnica.
E’, altresì, auspicabile che il presidente risolva anche il "nodo" riguardante l’addetto stampa, chiamato ad informare i media sulla attività della squadra, come ha fatto il collega Nico Venturi, prima che rassegnasse le proprie dimissioni, perché le "bocche cucite" imposte ai tesserati, non servono sicuramente ad accattivarsi le simpatie dei tifosi che, oltrettutto, hanno il diritto come tutti i lettori ad essere informati.
Crediamo, infine, che ci sia bisogno di ricreare un clima diverso, più aperto tra la società, la squadra, i media e la tifoseria, proprio perché la Lucchese è un patrimonio di tutti.
Emiliano Pellegrini
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