Ormai è chiaro che questa società, con il presidente Bulgarella da tempo assente sulla scena per gravi problemi di salute, ha un solo pensiero: trovare un acquirente in tempi brevissimi; perché il 16 dicembre serviranno parecchi soldi per pagare stipendi e contributi, in modo da evitare penalizzazioni.
Anche il fatto che la società non abbia ancora presentato il progetto per la realizzazione del nuovo "Porta Elisa", come ha ribadito con chiarezza l’amministrazione comunale – progetto che, nei pensieri del presidente rossonero, avrebbe dovuto portare ad un restyling più contenuto dello stadio rispetto al preceeente nel giro di due anni – , va chiaramente nella direzione di un disimpegno. Diversamente il gruppo Bulgarella che dispone di professionisti del settore, avrebbe rispettato i tempi previsti. Il problema è che non è facile trovare un acquirente, data la situazione debitoria della Lucchese. Per quel poco che trapela dai… muri della sede rossonera, l’"ad" Lo Faso, di fatto il solo ed unico dirigente rimasto a tirare i fili, avrebbe già avuto diversi abboccamenti, verosimilmente a Pisa, con qualche personaggio che avrebbe manifestato l’interesse ad entrare con una quota minoritaria, se non, addirittura, a rilevare l’intero capitale. Non si sa con chi ha trattato o sta ancora trattando Lo Faso e su quali basi. E’ indubbiamente questa la "partita" più importante che sta giocando la Lucchese società, perché, in ballo c’è la sua stessa sopravvivenza e, in definitiva, quella del calcio a Lucca.
L’altra "partita", quella sul campo, vede la squadra di Gorgone alle prese con un vero e proprio "tour de force" di qui al giro di boa che si concluderà con la trasferta di Sassari, in programma il 15 dicembre. Ed il ciclo di "ferro" inizia domenica pomeriggio, al "Liberati", contro la Ternana di Abate e dei bomber Cicerelli e Cianci (7 gol a testa) che non ha perso le speranze di poter agganciare la capolista Pescara. Gorgone spera di poter riavere entrambi i difensori titolari di inizio stagione, Sabbione e Gasbarro, con uno tra Fazzi e Frison a completare il terzetto davanti a Coletta. Almeno una novità obbligata a metà campo che riguarda la sostituzione di Welbeck che ieri ha accusato un malore. Nel report diramato dalla società si legge che "ha accusato un improvviso malore durante un allenamento ed è stato immediatamente soccorso dallo staff medico, ma si è subito ripreso. A tutela della sua salute e in ottemperanza ai protocolli standard previsti in situazioni di questo tipo, Welbeck sta effettuando una serie di esami di controllo e viene costantemente monitorato per garantire la massima sicurezza". Nessun accenno sui tempi di recupero, ma si formulano i migliori auguri al giocatore, cui ci associamo.
Emiliano Pellegrini
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