REDAZIONE LUCCA

Lucchese - Una trasferta molto insidiosa. Gorgone recupera Giacchino e Costantino

La mezz’ala potrebbe fare la sua prima apparizione e il centravanti è di nuovo disponibile e in teoria utilizzabile a Campobasso

Costantino ha recuperato dall’infortunio che lo aveva costretto a dare forfait. Ma, vista la buona vena di Magnaghi, Gorgone potrebbe anche tenerlo in panchina al via

Costantino ha recuperato dall’infortunio che lo aveva costretto a dare forfait. Ma, vista la buona vena di Magnaghi, Gorgone potrebbe anche tenerlo in panchina al via

Buone notizie dall’infermeria, alla vigilia della lunga trasferta di Campobasso, la più lunga del girone (950 chilometri tra andata e ritorno). Hanno recuperato da precedenti infortuni sia il centravanti Costantino che la mezz’ala Giacchino, con l’"ex" delle giovanili del Genoa che, per la verità, non abbiamo ancora visto all’opera. Ma crediamo che Gorgone voglia, giustamente, dare fiducia alla squadra che ha conquistato un bel pari a Chiavari. Al massimo, potrebbe esserci una staffetta tra Costantino e Magnaghi, anche se quest’ultimo sta andando piuttosto bene. Ma, come sempre, il trainer tirerà le somme del lavoro settimanale dopo la rifinitura di questa mattina.

Visto il positivo esito della mossa di spostare Sabbione sul centrodestra, affidando il ruolo di difensore centrale a Fazzi (che diventa, così, il primo costruttore dell’azione offensiva), crediamo che Gorgone voglia riproporre anche al "Molinari", contro quel Campobasso che Piero Braglia, dall’alto della sua esperienza e conoscenza della categoria, è riuscito a portare nelle zone tranquille della classifica, dopo un avvio difficoltoso, dovuto, per altro, al profondo rinnovamento e al salto di categoria.

Due gli "ex" più o meno recenti tra i molisani: il difensore Benassai (una sessantina le partite disputate in rossonero nelle ultime due stagioni) e l’attaccante Di Nardo, nella Lucchese nella stagione 2018-’19, in prestito dalla Sampdoria. L’aitante centravanti napoletano (186 centimetri di altezza) è il miglior marcatore della squadra di Braglia, con tre centri, gli stessi messi a segno dal rossonero Quirini che, però, è un laterale.

La trasferta nasconde più di un’ insidia, ma l’augurio è che la Lucchese possa confermare il suo eccellente rendimento esterno, Perugia a parte. Ricordiamo che, al "Molinari", il Campobasso ha conquistato più della metà dei punti che ha in classifica (10 su 19), avendo battuto il Legnago, perso con la Torres, vinto contro la Vis Pesaro e la Spal e pareggiato nell’ultimo turno, contro il Sestri Levante.

Sul match in terra molisana che inizierà domani pomeriggio alle 15, si è espresso un altro "ex", il difensore Marco De Vito (a Lucca nel ’18-’19 e nel ’20-’21) che, per la verità, è sempre rimasto legato ai colori rossoneri. "Quella contro il Campobasso – ha detto – sarà di sicuro una partita tosta, una partita maschia che penso si deciderà sul singolo episodio. Ho visto qualche partita dei molisani; sono una squadra davvero rognosa, allenata da un allenatore esperto che, sicuramente, proverà a sfruttare ogni singolo dettaglio per farla sua. Mi auguro, comunque, che, alla fine, sia la Lucchese a fare festa".

Emiliano Pellegrini

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