EMILIANO PELLEGRINI
Sport

Lucchese verso i play-out: sfida decisiva contro la Torres per la salvezza

La Lucchese deve affrontare i play-out per la salvezza dopo il pareggio del Sestri Levante. Sfida decisiva contro la Torres.

La Lucchese deve affrontare i play-out per la salvezza dopo il pareggio del Sestri Levante. Sfida decisiva contro la Torres.

La Lucchese deve affrontare i play-out per la salvezza dopo il pareggio del Sestri Levante. Sfida decisiva contro la Torres.

"Forbice" addio? A 90 minuti dalla conclusione del campionato la Lucchese non ha più, al momento, i 9 punti di vantaggio sul Sestri Levante (che ha pareggiato contro l’Ascoli) e, dunque, dovrà, quasi sicuramente, cercare la salvezza attraverso i play-out. Perché, se è vero che domenica, al "Porta Elisa", arriverà la Torres che non ha più nulla da chiedere al suo campionato, essendo sicuramente terza, con i rossoneri che dovrebbero conquistare i tre punti, è, altresì, vero che anche il Sestri Levante potrebbe andare a vincere a Carpi, ormai fuori dai play-off. E, dunque, negli spareggi, che si giocheranno sul doppio confronto (10 e 17 maggio le date), i rossoneri si dovrebbero trovare di fronte proprio i "corsari", con il vantaggio che, con due pareggi, sarebbero salvi.

Tutto questo è successo perchè la Lucchese, dopo un buon primo tempo, con il dodicesimo centro di Magnaghi, è crollata nella ripresa, sotto i colpi di Pattarello. Diciamo la verità: l’Arezzo ha un organico nettamente superiore a quello rossonero.

Il vero problema, al di là della sconfitta che pure ci poteva stare, magari non così vistosa, è che i giocatori dovranno continuare a giocare fino alla metà di maggio, qualche giorno dopo l’udienza pre-fallimentare in tribunale, senza un euro in tasca, dovendo nuovamente fare appello alla città. Tra l’altro anche la Procura ha presentato ufficialmente istanza di fallimento per la società rossonera, come riportiamo ampiamente in cronaca nel fascicolo del QN.

Nel dopo-partita Gorgone l’ha vista così. "Troppe assenze e tutte di peso. Abbiamo fatto bene per 60 minuti – ha detto il trainer – ; poi c’è stato un black-out di cinque minuti nei quali l’Arezzo ha realizzato quell’uno-due che ci ha tagliato le gambe. Poi, alla distanza, la squadra non ha più avuto la forza di reggere l’urto costante dei padroni di casa. Saporiti e Tumbarello non giocavano da tempo. In fondo il calcio è semplice: qualità e condizione".

Poi il discorso è scivolato inevitabilmente sull’ultima, decisiva gara di domenica. "Adesso – ha osservato Gorgone – c’è l’ultima fatica da affrontare: ovviamente cercheremo di vincere, poi vedremo cosa succederà dalle altre parti. Peccato, perché abbiamo questi momenti negativi; ma ora bisogna rimanere concentrati, anche se ci sono molti assenti. Abbiamo solo un risultato e non è detto che basti per essere salvi; peccato, perché abbiamo fatto una rincorsa clamorosa, in una situazione vergognosa".

"Siamo abituati a soffrire, però, – ha concluso il tecnico – : non sarà facile, ma dobbiamo tirare fuori il massimo. Un grazie ai tifosi, a partire da Lucca United e a tanti altri che non vogliono essere nominati che ci hanno permesso di superare le difficoltà per questa doppia trasferta".

Emiliano Pellegrini

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