ALESSIA LOMBARDI
Sport

Lucchese vince con Selvini e si avvicina alla salvezza diretta

La Lucchese batte la Vis Pesaro grazie a Selvini e si avvicina alla salvezza diretta, nonostante le difficoltà societarie.

Nella foto «Alcide»: Selvini si presenta davanti a Vukovic. Il portiere respingerà di piede il suo tiro: poteva essere il 2 a 0. L’attaccante, comunque, è stato straordinario

Nella foto «Alcide»: Selvini si presenta davanti a Vukovic. Il portiere respingerà di piede il suo tiro: poteva essere il 2 a 0. L’attaccante, comunque, è stato straordinario

Grazie alla rete di Selvini la Lucchese alla vittoria e, con questi tre punti, ottiene, in attesa del match di stasera del Legnago, i nove punti che permetterebbero, grazie alla "forbice" dei nove punti, di ottenere la salvezza diretta.

La Lucchese prova a giocarsi la salvezza sul campo – mentre la vicenda societaria è approdata in tribunale – , affrontando la Vis Pesaro allenata dall’ex centravanti rossonero Roberto Stellone. Pochissimi spettatori al "Porta Elisa", complice la giornata autunnale anziché primaverile, con fitta pioggia per gran parte del match.

Gorgone torna al "3-5-2", schierando dal primo minuto Galli, con Fedato che parte in panchina. Dalla Ovest viene alzato uno striscione di contestazione nei confronti della nuova società e del "calcio malato".

La partita. Prima conclusione al 7’, con Cannavò che, al limite dell’area, calcia in porta, con Melgrati costretto ad alzare la palla sopra la traversa con la punta delle dita. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Paganini dà l’illusione del gol, ma il colpo di testa del numero diciassette termina sull’esterno della rete. La Lucchese prova a rispondere con Magnaghi, ma il suo tiro "strozzato" è facile preda di Vukovic.

Il match si gioca su ritmi molto bassi, con la Vis Pesato che tiene il pallino del gioco in mano e prova a sbloccare il risultato. I rossoneri cercano di sfruttare le ripartenze, ma le occasioni per farsi pericolosi dalle parti di Vukovic sono davvero poche. Bell’azione al 19’, con Antoni che prova a sfruttare un varco, ma la difesa biancorossa devia in angolo. Primo tempo davvero avaro di emozioni, con le due formazioni che mai hanno creato occasioni pericolose, affidandosi, magari, a qualche percussione: come al 27’, con Gucher che mette al centro un rasoterra invitante, sul quale, però, non c’è nessun compagno (e la palla finisce fuori). Ci prova anche Gemignani al 31’, con una conclusione da fuori area che Vukovic para a terra. Sul finale di frazione, al 33’, anche Selvini cerca di mettere la firma sul match, dopo che Galli aveva rubato palla, ma il suo sinistro viene deviato.

Vis di nuovo in avanti al 43’ con Paganini, ma la sua conclusione finisce fuori a fil palo, con Melgrati che, comunque, era sulla traiettoria. Troppo poco quello che la Lucchese ha fatto vedere nei primi quarantacinque minuti per una formazione che, nonostante i problemi societari, fino alla nefasta trasferta di Pontedera, era riuscita a tenere testa alla capolista Entella e, addirittura, a battere la Ternana, seconda della classe.

La ripresa si apre con una Lucchese più decisa che prova subito a sbloccare al 5’, con Visconti che serve Ballarini che s’infila tra due difensori biancorossi e, di testa, manda la palla di pochissimo a lato. Che fosse un rientro in campo più deciso se n’è avuta la conferma al 7’, con Selvini che fa tutto da solo: parte palla al piede, fa tutta la metà campo, si accentra e, di destro, mette la palla nel "sette", imprendibile per Vukovic: 1 a 0.

La Vis Pesaro risponde al 13’ con Cannavò che, dal limite, dell’area, impegna Melgrati alla respinta con i pugni. I rossoneri sono rientrati in campo con un piglio diverso e si vede, anche per come sono riusciti a sbloccare il match. E, al 20’, si divora l’occasione per segnare il raddoppio. Indecisione della difesa marchigiana, ne approfitta Ballarini che serve proprio Selvini che, davanti al portiere, calcia alle stelle. Il numero dieci rossonero restituisce il favore al 25’, ma Ballarini, non inquadra la porta. Selvini super e ispirato al 33’: parte palla al piede e si presenta davanti a Vukovic che, con i piedi, respinge il suo tiro. Peccato: poteva servire Badje che si era smarcato a sua volta.

Ancora rossoneri vicini al raddoppio con Antoni che, al 40’, servito da Visconti, da buona posizione calcia di sinistro di pochissimo alto sopra la traversa.

Rigore negato alla Lucchese al 42’, con Coppola che atterra Selvini in area di rigore, ma il direttore di gara fa cenno di proseguire tra le veementi proteste rossonere. Ma dopo i 4’ recupero esplode comunque la gioia dei giocatori, tutti in cerchio al centro del campo, per questo successo voluto e meritato.

Alessia Lombardi

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