
Gara da dentro o fuori per il Marginone che si gioca l’accesso ai play-out proprio nell’ultima giornata contro il Casalguidi che, al momento, in classifica è distante dieci punti, facendo, così, scattare la cosiddetta "forbice" dei nove punti.
La formazione del presidente Pierucci ha un solo risultato a proprio favore, la vittoria, per giocarsi, poi, il tutto per tutto nella lotteria dei play-out. Una stagione, quella del Marginone, iniziata sotto la guida di Lamberto Bendinelli, con il quale aveva anche conquistato la storica promozione nel campionato di Promozione, per la prima volta nella storia della società.
Con l’esonero di Bendinelli è arrivato in panchina Paolo Moretti, allenatore con il quale gli arancionero hanno fatto un buon cammino. Anche in questo caso, però, l’avventura di Moretti è durata poco, sostituito con una soluzione interna da Igor Tommei. E, da una paio di settimane, è arrivata un’altra soluzione interna, quella di sollevate Tommei, il cui cammino non era stato molto brillante ed affidare la squadra ad un altro tesserato, Roberto Scaffai, preparatore atletico, che, assieme a Saverio Nannini, che fa le funzioni di allenatore, almeno sulla carta, sta cercando di portare in porto una nave che, ormai, da troppo tempo naviga in acque agitate.
La sfida contro il Casalguidi, non avrà appelli: soltanto con la vittoria la stagione del Marginone potrà continuare. In caso di sconfitta o pareggio, la formazione lucchese retrocederà assieme al Viaccia, ultimo.
Alessia Lombardi
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