ALESSIA LOMBARDI
Sport

Pantera, due artigliate d’orgoglio. Tre punti d’oro con grinta e cuore

Una Lucchese tutta cuore e grinta batte il Campobasso grazie ad una doppietta di Selvini. Nonostante la copiosa pioggia caduta,...

Il raddoppio di Selvini che supera in dribbling difensori e portiere e deposita in gol: è la rete che chiude il match che vale tre punti d’oro (foto «Alcide»)

Il raddoppio di Selvini che supera in dribbling difensori e portiere e deposita in gol: è la rete che chiude il match che vale tre punti d’oro (foto «Alcide»)

Una Lucchese tutta cuore e grinta batte il Campobasso grazie ad una doppietta di Selvini. Nonostante la copiosa pioggia caduta, il terreno di gioco ha retto bene. I rossoneri nel secondo tempo sono entrati in campo con un piglio diverso, conquistando tre punti fondamentali grazie ad uno scatenato Selvini.

Gorgone deve fare a meno dello squalificato Antoni (e schiera Galli che sembra aver recuperato) e degli infortunati Tumbarello e Saporiti. Fuori anche Ballarini, autore del primo gol contro la capolista Entella martedì scorso.

Subito pericoloso il Campobasso al 2’, con Bifulco, che crossa a centro area per Serra che sbaglia clamorosamente davanti a Melgrati. Veementi proteste rossonere per un fuorigioco non fischiato a Di Nardo che si era, però, disinteressato dell’azione. La Lucchese risponde con un colpo di testa al 4’ di Selvini su punizione di Gucher, ma la palla termina alta sopra la traversa. Dopo pochi minuti Gorgone cambia assetto, schierando Gucher e Gasbarro terzini, con Benedetti al centro della difesa. A centrocampo, sugli esterni, Gemignani e Rizzo; nel mezzo Galli, Visconti e Catanese. In avanti la coppia Selvini- Magnaghi.

Pericoloso il Campobasso (al 15’) che ha l’occasione per sbloccare. Martina va via a Gemignani, serve Di Nardo che, tutto solo davanti a Melgrati, calcia addosso al portiere che si salva respingendo con i piedi. Prova a rispondere la Pantera con un angolo di Selvini: Benedetti ci arriva scoordinato e non riesce a trovare la deviazione giusta. Magnaghi, subito dopo, ruba palla, su una corta respinta di Neri, ma il portiere molisano riesce comunque a respingere: in agguato c’è Selvini che finisce a terra, ma l’arbitro (giustamente) fa cenno di proseguire. Al 34’ Galli ruba palla, crossa al centro, dove Selvini non riesce subito ad agganciare, ma, in qualche modo, appoggia a Rizzo che, in corsa, calcia alto sopra la traversa, sprecando una buona occasione. Magnaghi prova a scaldare i guantoni di Neri al 43’, costringendolo alla deviazione in angolo su conclusione insidiosa. E, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, sempre il numero nove rossonero prova la deviazione di testa, ma la palla termina fuori.

Dopo una fase centrale di primo tempo molto blanda, con la Lucchese schiacciata nella propria metà campo, nei minuti finali gli uomini di Gorgone sono usciti fuori ed hanno provato ad impensierire Neri che, comunque, è riuscito, assieme alla difesa molisana, a chiudere bene.

Ad inizio ripresa il trainer lascia negli spogliatoi Gasbarro: al suo posto Welbeck, con Rizzo che torna a fare il terzino sinistro. Subito pericolosa al 3’ la formazione rossonera con una punizione di Gucher che la mette al centro, dove Galli, di testa, per poco non batte Neri che riesce a parare a terra. Ancora i rossoneri avabti al 9’, con Magnaghi che raccoglie palla fuori area e, di destro rasoterra, conquista un calcio d’angolo. C’è spazio di nuovo anche per Fedato che rileva proprio Magnaghi che si è dato un gran daffare. Al 23’ vengono espulsi sia Ferrarese che Gorgone per proteste; ma, due minuti più tardi, proprio Fedato ha l’occasione per portare in vantaggio i rossoneri, ma il suo colpo di testa si infrange sulla traversa.

Nel secondo tempo la Lucchese è più pericolosa e lo dimostra anche al 30’ con Galli: sinistro di poco alto. Al 35’ l’azione che cambia le sorti del match. Gucher entra in area di rigore e viene atterrato da Remy: il direttore di gara, senza indugi, indica il dischetto; dagli undici metri, con grande freddezza, Selvini porta in vantaggio i rossoneri. Dopo due minuti arriva il raddoppio. Fedato lotta e, di testa, riesce a prolungare per Selvini che scarta Remy, poi il portiere e mette la palla in fondo alla rete, facendo esplodere il "Porta Elisa".

Momenti concitati al 45’, con Bigonzi, appena entrato, che finisce a terra dopo uno scontro di gioco: dopo l’apprensione iniziale, il giocatore esce in barella, ma poco dopo si rialza. La gara, in pratica, termina qui. La Pantera, sabato, affronterà il fanalino di coda Legnago Salus.

Alessia Lombardi

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