ALESSIA LOMBARDI
Sport

Pantera, due graffi non bastano. Cortesi fa il domatore due volte

Finisce in parità la sfida tra Lucchese e Carpi, con i rossoneri che vanno due volte in vantaggio: prima con...

Nella foto «Alcide»: il gol di Magnaghi che aveva fissato il punteggio sull’illusorio vantaggio di 2 a 1. Poi Cortesi, ha completato la sua doppietta firmando il pareggio

Nella foto «Alcide»: il gol di Magnaghi che aveva fissato il punteggio sull’illusorio vantaggio di 2 a 1. Poi Cortesi, ha completato la sua doppietta firmando il pareggio

Finisce in parità la sfida tra Lucchese e Carpi, con i rossoneri che vanno due volte in vantaggio: prima con una punizione di Saporiti, deviata da Fossati e, poi, con Magnaghi, nel secondo tempo, ma si fanno sempre recuperare dal solito Cortesi, mattatore di giornata.

Gorgone squalificato – al suo posto, in panchina, il suo "secondo", Testini – schiera nuovamente in difesa sulla destra Gucher, con Benedetti al centro e Rizzo a sinistra. A sorpresa manda in campo anche Selvini a destra, spostando all’interno Gemignani; per il resto gioca la solita formazione, di fronte ad una buona cornice di pubblico.

All’inizio del match bel coro della Curva Ovest, in memoria di Rosario Evalto, il giovane diciassettenne rimasto vittima di un incidente venerdì sera che, spesso, veniva al "Porta Elisa" a sostenere i rossoneri. Parte meglio il Carpi che ha bisogno di punti, per provare a tornare in una posizione di classifica rassicurante. All’11’ è Cortesi che, di destro, lascia partire un fendente da fuori area che termina di poco a lato. Ancora Cortesi al 15’ impegna Melgrati alla deviazione sopra la traversa di un’insidiosa punizione.

Sale in cattedra la Lucchese che, al 24’, con Magnaghi, di sinistro, rimedia un calcio d’angolo, dopo che Sorzi si era disteso nella deviazione. Ci prova anche Selvini al 25’, con un bel colpo di testa che dà l’illusione del gol. Ma il vantaggio dei rossoneri è nell’aria. Saportiti conquista un calcio di punizione sulla sinistra dell’area di rigore: il numero settanta calcia direttamente in porta, ma Fossati, in barriera, devia il pallone di testa che si insacca alle spalle di Sorzi. Lucchese meritatamente in vantaggio, ancora con il suo miglior giocatore in campo. Ma la gioia dura poco, perché, al 41’, Antoni atterra sul vertice dell’area di rigore Cortesi: il direttore di gara concede la massima punizione. Lo stesso numero settantadue si incarica di batterla e piazza la palla alla sinistra di Melgrati che aveva intuito. Il primo tempo si chiude qui senza nessun’altra occasione. Un buon primo tempo giocato dai ragazzi di Gorgone che hanno creato diverse buone occasioni, ma che si sono fatti recuperare soltanto su rigore.

La ripresa inizia con la Lucchese di nuovo avanti e con Magnaghi che, al 3’, si divora l’occasione per riportare in vantaggio la sua squadra, calciando addosso a Sorzi che, da terra, con i piedi, respinge. Di nuovo Magnaghi ci prova, ma la difesa devia la sua conclusione in angolo. E proprio il numero nove rossonero segna la sua settima rete stagionale al 13’, sfruttando al meglio un passaggio di Antoni al limite dell’area di rigore. Due minuti più tardi ci prova Saporiti, ma questa volta Sorzi non si fa sorprendere, parando senza grandi problemi.

I rossoneri si fanno di nuovo recuperare al 23’, direttamente su un calcio di punizione, battuto da fuori area da Cortesi che realizza, così, la sua doppietta di giornata. Gorgone decide di rinforzare un po’ il centrocampo, inserendo Welbeck al posto di uno stanco Saporiti. Occasionissima al 31’ per Catanese che ruba palla in area di rigore, dopo un malinteso tra Sorzi e Zagnoni: il giocatore rossonero calcia, ma Zagnoni, di testa, salva la propria porta.

La Pantera ci prova fino alla fine, ma le forze e la lucidità non solo quelle giuste ed arriva, comunque, il quarto risultato utile consecutivo. Ma, venerdì prossimo, alle 20.30, i rossoneri saranno di scena all’"Adriatico", dove affronteranno il Pescara, in una sfida dal sapore storico, tra due formazioni che, in questo momento, sono in lotta per obiettivi diversi.

A fine partita la squadra va sotto la Curva Ovest che la applaude per quello che i giocatori stanno dando in questo momento di difficoltà, contestando, nel contempo, la nuova proprietà.

Alessia Lombardi

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