Perugia, 6 ottobre 2024 – E’ il Perugia che si aggiudica i tre punti, con la Lucchese che torna dal Curi incerottata e con tanti interrogativi. Sfida dal sapore storico al Curi per la Lucchese contro il Perugia. I rossoneri si presentano in Umbria con un buon ruolino di marcia in trasferta, fatto da due vittorie ed un pareggio. Gorgone cambia solo un giocatore, inserendo Catanese, pienamente recuperato al posto di Visconti. Partono subito bene al 2’ i ragazzi di Gorgone, che provano la conclusione con Tumbarello. E proprio il capitano un minuto più tardi, chiama Gemello alla provvidenziale deviazione sul suo destro a botta sicura, dopo un bel passaggio di Antoni.
Il Perugia non sta a guadare e sul capovolgimento di fronte con Seghetti calcia di poco alto. E’ una bella partita giocata su ritmi abbastanza alti, con i rossoneri che si affidano molto alle corsie esterne e con il Perugia, che prova a fare un buon pressing. Occasione al 15’ per gli umbri con Seghetti, che si presenta da solo davanti a Palmisano, che in qualche modo con una mano riesce a deviare. Il Perugia passa in vantaggio al 26’ su calcio di rigore. Seghetti il più pericoloso dei suoi entra in area e viene atterrato da Welbeck, il direttore di gara concede la massima punizione dagli undici metri si presenta Lisi, che di destro spiazza Palmisani.
Reattivo al 34’ Gemello che devia con i piedi una conclusione di Catanese. E proprio nei minuti di recupero la Lucchese rimane in dieci uomini per il doppio cartellino giallo di Sabbione che commette fallo su Ricci. Gorgone nel secondo tempo effettua subito due cambi nel pacchetto arretrato con Fazzi al posto di Gemignani e Dumbravanu per Gasbarro. La Lucchese con un uomo in meno prova a recuperare il match e al 3’ ci prova con una bella punizione da trentacinque metri di Saporiti che la difesa respinge. Il Perugia raddoppia all’8’ con Lisi che mette al centro un cross dove Ricci arriva. Senza essere disturbato con un bel rasoterra batte Palmisani. I rossoneri provano a reagire, ma sotto di due gol e con un uomo in meno è molto difficile. Prova a scuotere i suoi Antoni, con sinistro al 9’ che scheggia la parte alta della traversa. Poco dopo è Saporiti ad impegnare Gemello direttamente su punizione sugli sviluppi di un calcio di punizione. Gorgone manda in campo Costantino e Magnaghi per provare a recuperare il match. Al 23’ anche il Perugia rimane in dieci uomini con l’espulsione di Bachin per un fallo centrocampo su Catanese. Ma sono i grifoni che al 35’ trovano il terzo gol con Di Maggio, che batte ancora una volta Pamisani. C’è spazio anche per il quarto gol dei padroni di casa con Mezzoni, che questa volta non sbaglia. La Lucchese torna a casa con questa pesante sconfitta, con quattro gol rimediati e con una prestazione nettamente insufficiente, che ha messo in luce le difficoltà di questa squadra.
Perugia Lucchese 4–0
PERUGIA (4-2-3-1): Gemello; Mezzoni (40’ st Squarzoni), Angella, Amoran, Giraudo; Bartolomei, Giunti; Cisco (29’ st Montevago), Ricci (17’ st Torrasi), Lisi (29’ st Di Maggio); Seghetti (17’ st Bacchin). (A disp.: Yimga, Albertoni, Viti, Matos, Palsson, Agosti, Plaia, Polizzi, Souare). All. Formisano.
LUCCHESE (3-5-2): Palmisani; Quirini, Sabbione, Gasbarro (1’ st Dumbravanu); Gemignani (1’ st Fazzi), Welbeck (20’ st Magnaghi), Tumbarello, Catanese, Antoni (37’ st Visconti); Sasanelli (20’ st Costantino), Saporiti. (A disp.: Coletta, Allegrucci, Frison, Djibril, Selvnini, Ndiaye,, Botrini, Leone, Giacchino). All. Gorgone.
Arbitro: Diop di Treviglio.
Reti: 26’ pt (rig.) Lisi, 8’ st Ricci, 35’ st Di Maggio, 38’ st Mezzoni.
Note: angoli 2-5; ammoniti Quirini, Gasbarro e Giraudo; espulsi al 46’ pt Sabbione per doppia ammonizione e al 23’ st Bachin per gioco pericoloso; recupero 1’ pt e 3’ st; spettatori; prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per Franco Chimenti, presidente della federazione italiana Golf.
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