Ormai è diventata una tradizione e vi partecipano sempre più persone. Gente che non vuole ritornare al passato, ma ricordarlo. In compagnia di amici, sostando in varie fattorie per degustare vini pregiati della zona e consumare uno spuntino, ricordando e ricercando quel passato incontaminato dove dominavano ancora sulle colline capannoresi le strade bianche.
"La Vinaria" ritorna, dopo che un gruppo di ciclisti del Gs Carube di Segromigno in Monte ebbe, nel 2016, la felice idea di proporre in Lucchesia una manifestazione unica nel suo genere.
Il presidente organizzativo Roberto Lencioni, meglio conosciuto con il nome di "Carube", per decenni meccanico di fiducia dei più grandi campioni del ciclismo professionistico, dà appuntamento alla gara non competitiva del 19, 20 e 21 agosto. L’unico vincolo è munirsi di una bicicletta da corsa antecedente al 1987 che abbia puntali e cinghiette, filo dei freni esterni al manubrio e leve del cambio su tubo obliquo. Anche l’abbigliamento deve essere consono.
Il percorso corto è di 43 chilometri; poi c’è l’"intrepido", 78 chilometri. Partenza ed arrivo dal mercato di Marlia. Uno dei ristori più prestigiosi è alla villa cinquecentesca "La Badiola", antica residenza dei signori Arnolfini.
Fra le novità di quest’anno, la sosta in piazza Anfiteatro a Lucca e sulle Mura. Per iscriversi www.lavinaria.it. Si comincia venerdì 19 agosto, con un mercatino vintage all’interno dell’area del mercato ortofrutticolo di Marlia. Sabato 20 mostra di auto d’epoca. Alle 9 pedalata elettrica con bici assistita che prosegue fino a Pian della Rocca, per visitare la centrale idro-elettrica dell’Enel, con sosta al Ponte della Maddalena di Borgo a Mozzano. Al rientro a Marlia, pasta party. In progetto, per il futuro, anche una corsa non competitiva per i "Giovanissimi".
Mas. Stef.