REDAZIONE LUCCA

Rugby femminile - Il debutto in azzurro. La giovane Petretti convocata in Nazionale

La trequarti-centro del team lucchese selezionata dal "ct" Saccà nella Under 18 per i test a Rimini. "Ci speravo, ma ora sogno in grande"

Lara Petretti in azione

Lara Petretti in azione

C’è anche un’atleta lucchese tra le 35 convocate per il prossimo raduno della nazionale italiana femminile Under 18. Si tratta di Lara Petretti, giovane trequarti-centro (17 anni il prossimo 9 marzo) che, dal 24 al 26 gennaio, sarà impegnata a Rimini, agli ordini del ct Diego Saccà e del suo staff, con l’obiettivo di conquistarsi un posto in squadra in vista dei prossimi impegni ufficiali delle azzurrine, in programma dal 9 al 20 aprile al "Wellington College" di Londra.

La chiamata è stata motivo di grande orgoglio e soddisfazione, non solo per lei e per la sua famiglia, ma per tutto il movimento ovale lucchese.

"Sinceramente ci speravo – ammette – , ma, adesso che la cosa è ufficiale, sto provando un mix di emozioni tra ansia, felicità, paura. So che devo ancora migliorare tanto, ma amo il rugby e cercherò di dare sempre il meglio di me per raggiungere i miei obiettivi".

Nonostante venga da una famiglia di regbisti, Lara studia per diventare insegnante e, oltre al rugby, ha una grande passione per la musica (suona il clarinetto), la scintilla per la palla ovale non è scattata subito. "Ho un fratello più grande, Matteo, che aveva iniziato a giocare nel Rugby Lucca – spiega – e, qualche anno dopo, anche il mio gemello, Mirko, lo aveva seguito. Ho sempre praticato molti sport, perché mi piace muovermi e stare con gli altri, ma il rugby non lo avevo mai preso in considerazione. Un giorno eravamo al campo per festeggiare il compleanno di un compagno di squadra di mio fratello. A un certo punto i suoi amici hanno iniziato a giocare un po’ con la palla e mi sono unita a loro. L’allenatrice di Mirko mi propose di venire a provare un allenamento. La settimana dopo sono andata e me ne sono innamorata profondamente".

Il Rugby Lucca è una delle società capofila del progetto "Arte – Attività rugbiste toscane eccellenza" che mira alla crescita delle atlete attraverso partite e allenamenti congiunti. Purtroppo, in Toscana, il numero di ragazze che giocano a rugby, soprattutto a livello "Juniores", è ancora limitato. Per questo motivo le società, sotto l’egida del comitato regionale della federazione, hanno deciso di unire le forze per dare alle giovani atlete la possibilità di giocare e fare esperienze al livello più alto possibile.

"A differenza dei miei fratelli, io non ho mai avuto la possibilità di giocare in una squadra composta da tutte ragazze lucchesi – spiega Petretti – . Mi sarebbe piaciuto avere una squadra “fissa” con cui crescere insieme, ma non mi lamento assolutamente. Far parte di un gruppo con ragazze che arrivano da tante realtà diverse ci aiuta molto a migliorare, perché ognuna di noi porta le esperienze che ha maturato all’interno del proprio club".

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