
Sasso Marconi ospita Tau Altopascio allo stadio Giacomo Carbonchi. Gli amaranto puntano al terzo posto, mentre i gialloblu cercano la salvezza.
Diciamoci la verità: per i più Sasso Marconi è conosciuto per essere la località dove si addensa il traffico autostradale sull’Appennino, insieme a Roncobilaccio; poi per il premio Nobel per la fisica. In realtà c’è anche una squadra di calcio che si è fatta valere in serie "D" e che, oggi, ore 15, allo stadio "Giacomo Carbonchi", ospita il Tau Altopascio che sarà privo di capitan Meucci e di Rinaldini infortunati.
Gli amaranto lottano per il terzo posto, già qualificati per i play-off comunque. I gialloblu bolognesi, a quota 35, al decimo posto, attualmente salvi e lo sarebbero con la cosiddetta "forbice" (considerando che, allo Zenith Prato, potrebbero essere tolti tutti i punti, una quindicina, con il giocatore Tempestini in campo, per via di una irregolarità).
Curiosamente, pur essendo squadra ottima (in avvio ha battuto Pistoiese, Prato e espugnato Ravenna), il Sasso Marconi ha vinto soltanto tre volte in casa in tutta la stagione. Al "Carbonchi" ha perso ben 8 volte: solo la Sammaurese, con 9, ha fatto peggio. Per Meucci e compagni, invece, 7 i blitz esterni. Per il team felsineo, in questi giorni una bella soddisfazione: un loro giovane giocatore, il senegalese Abu Demi Serigne, è passato dalle rive del Reno a quelle del Po, essendo stato ceduto alla Juventus. Per il Tau, invece, Motti, capocannoniere del girone, è nella lista dei cento giocatori di tutti e nove i gironi della serie "D", in lizza per il Pallone d’oro di categoria. All’andata vinse il match il Tau, per 2-1, ma fu una gara molto equilibrata.
Venturi, di cui tra qualche tempo bisognerà capire se rimarrà o meno, fotografa così la trasferta appenninica. "Gli emiliani – afferma – cercheranno di evitare i play-out: sarà un test impegnativo, contro una squadra dinamica, che fa pressione, hanno attaccanti veloci e di qualità. C’è qualche strascico della partita con il Ravenna, qualche acciacco c’è stato. Un raggruppamento tosto il nostro: la Pianese, nell’altro girone, nella passata stagione, vinse con 68 punti, gli stessi del Ravenna che, in otto gironi su nove, sarebbe in testa e qui, invece, è a meno cinque dal Forlì".
"Rinaldini – spiega poi Venturi (foto)– ha ripreso a correre questa settimana. Meucci out; faremo qualche rotazione. Adesso siamo quasi al completo e possiamo fare scelte per mantenere sempre elevata l’intensità".
"Poi c’è da considerare – conclude il tecnico – che giocheremo due partite in quattro giorni, visto che giovedì prossimo ritorneremo in campo con il Tuttocuoio: è necessario un pizzico di turn-over, specialmente per i nostri livelli. L’obiettivo? Il terzo posto e fare più punti possibili".
Massimo Stefanini
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