Nel segno del tre. Inizia il girone di ritorno e il 2025 con questo numero per il Tau Altopascio, scivolato al terzo posto, dopo il ko di Pistoia (arrivato anche con qualche recriminazione sulle decisioni arbitrali). Terzo miglior attacco, terza miglior difesa e, oggi, alle 14.30, sul campo in sintetico di Budrio, nei pressi di Bologna (dove gioca il Mezzolara), prima sfida del torneo di "clausura", come direbbero in Sudamerica. L’avversaria è il San Marino dell’"ex" Fall, terza peggior difesa e solo tre pareggi in tutta la prima parte del torneo; compagine strapazzata con un secco 4-1 all’andata.
Ma il tecnico amaranto, Simone Venturi, mette tutti in guardia. "Dimentichiamoci – afferma – di quella partita di alcuni mesi fa: non fa testo, i biancocelesti hanno cambiato tutto, dall’allenatore alla squadra. Hanno battuto il Riccione 3-0, prima della sosta nello scontro diretto per la salvezza e, nelle ultime tre prove in casa, hanno ottenuto due vittorie, con Riccione e Piacenza ed un pari, senza subire reti. Non sarà facile, dobbiamo approcciare bene la gara, altrimenti ci troveremo davanti a brutte sorprese".
Ma come mai il Tau non vince in trasferta da fine ottobre e ha un rendimento diverso tra le prestazioni e i risultati in casa e quelli fuori? "Sotto il profilo delle prestazioni direi che siamo stati sempre all’altezza, come nell’ultimo ko di Pistoia – sottolinea l’allenatore – e, senza trovare alibi, a parte il “Melani”, spesso abbiamo giocato su campi che erano inadatti per qualsiasi sport, non solo il calcio. A Pistoia rigori non dati, il fallo di mano clamoroso, occasioni, mancanza di cinismo, errori difensivi sui due gol orange ed è arrivata una sconfitta immeritata. Forse ci stava stretto il pareggio".
Poi Venturi, sollecitato sul bilancio di questa prima parte di torneo, assegna gli oscar. "Forlì e Ravenna – dice –, costruite per vincere, stanno mantenendo le premesse; la Pistoiese sta rimontando; la sorpresa siamo chiaramente noi e, se vogliamo, la matricola Tuttocuoio. Ma il girone di ritorno, con le squadre cambiate dal mercato, è davvero un altro campionato".
Sul fronte defezioni, recupera Atzeni, a lungo assente. Da verificare le condizioni di Biagioni e di Zanon.
Massimo Stefanini
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