
Rientra Meucci dalla squalifica, recuperano Barsi e Negro (quest’ultimo per la panchina), ma rimangono fuori gli altri lungodegenti: Lombardo, Rinaldini, Bruzzo. Dopo la sosta per la presenza della Rappresentativa di serie "D" al Torneo di Viareggio- Coppa Carnevale, il Tau, oggi, alle 14.30 (poi scatterà l’ora legale) ad Altopascio cerca il ritorno al successo casalingo che manca da due mesi. Una vittoria che servirebbe a consolidare almeno il terzo posto, dopo che gli amaranto sono stati parecchio in testa alla classifica e a conquistare praticamente la qualificazione matematica ai play-off.
L’avversaria è il Progresso di Castelmaggiore che, all’andata, sgambettò Meucci e compagni e che si presenterà privo di Cavazza e Mele squalificati. I felsinei arrivano con il penultimo attacco del campionato, appena 17 reti realizzate, di cui solo 8 in viaggio (peggio di loro solo Sammaurese e Fiorenzuola).
La squadra rossoblu petroniana in questo momento sarebbe salva senza passare dai play-out, a quota 33, quindi +4 sulla fascia a rischio. I bolognesi appaiono in discreta forma: quattro vittorie nelle ultime sei giornate, due ko, uno contro la corazzata Forlì che oggi si giocherà la promozione in serie "C" nello scontro diretto con il Ravenna.
Venturi analizza così la sfida. "Gli stimoli? E’ un discorso – afferma il trainer – che, spesso, riemerge nell’ambiente, ritorna a galla, ma non ci tocca, perché noi li abbiamo sempre avuti. L’unico appunto che possiamo fare alla mia squadra è sulla partita con la Sammaurese: quella è stata sbagliata. Anche a Lentigione, ad esempio, avremmo meritato il pareggio".
"L’andata con il Progresso? E’ una ferita aperta – prosegue Venturi – , perché non meritavamo la sconfitta: creammo molte occasioni, pali, sfortuna. Fu soltanto un incidente di percorso. Incontriamo una squadra che fa poco palleggio, non rischia nulla, bada al sodo. A Lentigione avevamo solo tre difensori e pochi giocatori di movimento. Restano fuori ancora in tanti, purtroppo. Ma ci dovremo adeguare, con il giusto approccio".
Fin qui il tecnico. Le ultime giornate proporranno, per il club del presidente Semplicioni, gare di notevole prestigio, con società blasonate quali Prato, Piacenza, Ravenna, Pistoiese.
Massimo Stefanini
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