Serie "D" - Girone "D": la fuga della capolista. Tau inarrestabile sotto gli occhi di Landucci

Il vice di Allegri ed ex rossonero ha visto ad Altopascio il nuovo poker degli amaranto sempre più dominatori: sei vittorie su sei gare

Serie "D" - Girone "D": la fuga della capolista. Tau inarrestabile sotto gli occhi di Landucci

Marco Landucci ieri ad Altopascio

TAU ALTOPASCIO

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CORTICELLA

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TAU ALTOPASCIO: Cabella, Zanon, (6’ st Ivani), Biagioni, Meucci, Bruzzo (35’ st Belluomini), Manetti, Bernardini, Limongelli (6’ st Andolfi), Lombardo, Motti (29’ st Sichi), Bongiorni (21’ st Bartelloni). All.: Venturi.

CORTICELLA: Malagoli, Goffredi, Ercolani (20’ pt Brighi), Suliani, Ribello, (20’ pt Bonetti), Zucchini, Cavallini, Landi (21’ st Lo Giudice), Gessaroli, (27’ st Cisotto), Casadei (37’st Manieri), Manara. All.: Nesi.

Arbitro: Gambin di Udine.

Reti: 14’ pt Motti, 19’ pt Limongelli, 35’ pt Lombardo, 43’st Manetti.

Note: ammonito Zucchini; in tribuna, ad assistere alla gara, Marco Landucci, storico vice di Allegri, alla Juventus nel recentissimo passato.

ALTOPASCIO - La capolista non si ferma più. Sotto gli occhi di Marco Landucci – ex portiere di serie "A", oltre che della Lucchese e, negli ultimi anni, assistente di Allegri, in particolare alla Juventus – , gli amaranto s’impongono per la sesta volta consecutiva e sono a punteggio pieno: solo Tau e Virtus Francavilla (nel girone "H"), infatti, in tutti i gironi a 18 squadre del campionato nazionale di quarta serie ne hanno vinte sei su sei.

Pratica Corticella – squadra molto giovane – sbrigata in 20’. I biancoblu hanno avuto anche una bella dose di malasorte, con due reti incassate nei primi minuti che hanno spalancato le porte del successo agli altopascesi; e poi l’infortunio di Ribello che ha scombinato anche le quote. Il miglior reparto offensivo ha avuto la meglio sulla peggior difesa.

Eppure la prima chance per sbloccare il risultato è dei bolognesi, con Manara. Al 10’ sanguinosa palla persa a metà campo: Motti s’invola, dribbla Malagoli e segna a porta vuota, ma avrebbe potuto entrare con la sfera. Nemmeno 5’ dopo, su cross da sinistra di Manetti, Limongelli, in mischia, tocca per il raddoppio.

Reagisce il team felsineo, con Gessaroli che, su cross di Goffredi, la mette a lato di poco. Al 33’ ci prova Cavallini, ma 120 secondi dopo, Lombardo, da venticinque metri, scocca una conclusione che, deviata, finisce all’incrocio dei pali, con una traiettoria balisticamente perfetta. Al 45’ è Bruzzo a colpire l’incrocio dei legni, con la sfera che si impenna e che rimbalza due volte sulla trasversale: curiosamente tre volte traversa con un tiro solo.

Nella ripresa sembra un allenamento. Il team di Venturi, che doveva fare a meno di Atzeni, Negro e, all’ultimo momento anche di Gonzi, amministra. C’è tempo solo per la perla di Manetti che vale il poker: il giovane amaranto si gira in area, evita un avversario e, poi, piazza la palla a giro nell’angolo lontano. Domenica prossima trasferta a San Mauro di Romagna per la capolista lanciatissima.

Massimo Stefanini

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