MASSIMO STEFANINI
Sport

Tau, incidente di percorso. Ma la lotta è ancora aperta

Serie "D" - Girone "D" Il ko di Forlì non è decisivo, ma occhio alle nuove sfide

Gol annullato, gol subito. Prima sconfitta del 2025 per il Tau Altopascio, caduto a Forlì. Adesso il team amaranto ha perso la vetta, distante tre lunghezze, sia dallo stesso Forlì, che dal Ravenna. Lo "sliding-door" del big-match del "Morgagni" è tutto in quei primi minuti: prima la rete non convalidata alla formazione di Venturi; subito dopo, la rete di Petrelli. Una buona gara, comunque, da parte del team altopascese che, però, non è riuscito a concretizzare, soprattutto nel finale, quando le occasioni ci sono state per poter pareggiare. In un certo senso è accaduto come a Pistoia, dove alcune chances potevano essere sfruttate meglio.

Peccato, ma la partita di Forlì non era decisiva; non lo sarebbe stata neppure con la vittoria per Meucci e compagni. Mancano, infatti, altre dodici puntate di questo film del campionato e ci sono altri scontri diretti. Come Ravenna-Forlì e come Tau-Ravenna, ad aprile. In mezzo, molti "tranelli", costituiti dalle altre compagini che lottano per altri obiettivi. A partire dal Corticella, prossimo avversario per la compagine di Venturi, domenica prossima, strapazzato all’andata 4-0. Ma, a Bologna, sarà difficile, poiché i felsinei lottano per la salvezza diretta, senza passare dalle "forche caudine" dei play-out.

Poi arriverà, al "Comunale" di via Rosselli, la Sammaurese, ex ultima in classifica da sola e che, da qualche domenica, ha dato tangibili segnali di ripresa. Il Tau, dopo le 9 reti realizzate nelle ultime due trasferte, stavolta non ha segnato e rimane il secondo miglior attacco, così come ha la seconda miglior difesa. Da evidenziare che il pareggio tra Pistoiese e Lentigione ha definitivamente chiuso le possibilità di primato sia per gli orange che per gli emiliani che si trovano a braccetto, a meno dieci dalla coppia di testa. L’approdo in serie "C" sarà una questione a tre: le attuali capolista e il Tau. Dietro, considerando il ritmo delle prime e il dover recuperare su tre squadre, diventa davvero arduo. Certo è che l’occasione era notevole: il Forlì era inciampato con lo Zenith, ma ha dimostrato di essere una compagine dotata di notevoli risorse tecniche e di organizzazione, costruita per ritornare in serie "C". Così come il Ravenna.

Massimo Stefanini

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