Tennis, Jasmine Paolini campionessa italiana

Successo per l’atleta di Bagni di Lucca agli assoluti di Todi. Finale tutta toscana: Martina Trevisan costretta al ritiro per un problema muscolare

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Campionessa d’Italia. Dopo essere stata la prima italiana nelle classifiche mondiali Wta, poi superata dalla Giorgi, dopo un 2019 che le ha regalato l’accesso al tabellone principale del Roland Garros agli Internazionali di Francia, la qualificazione diretta al main draw dei tornei Slam, la vittoria in tornei importanti, è arrivata la prima soddisfazione del 2020.

Una gioia leggermente offuscata dal ritiro dell’avversaria nella finale dei campionati italiani assoluti di Todi, ma il titolo tricolore di tennis per Jasmine Paolini da Bagni di Lucca rappresenta la consacrazione. Non era semplice, dopo mesi di inattività a causa del lockdown e dello stop alle prove del circuito maggiore Atp e Wta. Succedere nell’albo d’oro a Lucia Valerio, Lea Pericoli, Raffaella Reggi, Laura Golarsa, costituisce senza dubbio una notevole soddisfazione. In pochissimi a Lucca possono vantare un titolo tricolore.

Jasmine, testa di serie numero uno, non ha avuto vita facile nei primi turni, anzi, ha rischiato di uscire subito al primo round. Rimarrà negli annali la risalita da 6-4 5-1 e 15-0 tutto per Matilde Paoletti, 17 anni, perugina. Quando Jasmine sembrava pronta al tocco di racchetta (con le norme post Covid a fine match i giocatori non si stringono più la mano), la metamorfosi. Dopo molti errori gratuiti, non forzati la reazione, due break e quando Jasmine ha messo la freccia del sorpasso, sul 6-5, la Paoletti ha accusato il colpo.

Nello shoot down a 10, la lucchese subito avanti 3-0 e 4-1. Brivido sul 7-6, ma la testa di serie numero uno e la numero 95 del ranking mondiale portava a casa un match quasi perso. Un segno del destino.

Altra suspence anche nei quarti, contro la Rubini, 4-6 6-1 10-7. Infine i due set a zero contro la Rosatello. Ieri l’atto conclusivo. Paolini, super preparata fisicamente, non ha risentito delle fatiche dei giorni precedenti. La fiorentina Martina Trevisan, nella finale tutta toscana, è partita bene. Game tirati, gioco incisivo per entrambe e massimo equilibrio. 3-2 per l’atleta di Bagni di Lucca e 5 pari. Sul 6-5 per l’allieva di Renzo Furlan, la Trevisan ha chiesto l’intervento del fisioterapista. Si ipotizzava una contrattura. Massaggio e fascia elastica sembravano sufficienti. Dopo un altro paio di punti, la fiorentina alzava bandiera bianca.

"Ovviamente speravo di vincere sul campo, come si suol dire - le prime parole a caldo di Jasmine - , ma sono ugualmente felice per questo risultato. Ci tenevo. Fino a quando si è giocato è stato un bel match. I suoi servizi mancini mi hanno messo in difficoltà. Adesso siamo ripartiti, farò il torneo di Palermo, dove ho ottimi ricordi, con i quarti di finale nel 2019, poi Cincinnati (che si giocherà a New York) e gli Us Open a Flushing Meadow, prima degli Internazionali di Roma al Foro Italico".

Tra i tanti commenti sui social sul grande risultato, anche quello di Patrizio Andreuccetti: "Jasmine Paolini, di Bagni di Lucca, è la nuova campionessa d’Italia di tennis femminile - scrive sul suo profilo Facebook - . A lei giungano i più sinceri complimenti da parte del Comune di Borgo a Mozzano e dell’Unione dei Comuni che rappresento. Per tutto il nostro territorio è grande motivo di orgoglio e soddisfazione".

Massimo Stefanini