Sono passati sessant’anni dalla prima volta e, per festeggiarli, si sono ritrovati quasi tutti assieme alla trattoria "da Giorgina", a S.Pietro a Vico. A distanza di sessant’anni, le vecchie promesse della formazione Juniores dell’ Us S.Pietro a Vico non hanno perso il vizio di ritrovarsi, per ripercorrere insieme le gioie di due stagioni eccezionali che hanno portato successi e titoli alla società e cementato l’amicizia di un gruppo, allora, di giovani di belle speranze. Una squadra costruita da patron Bandettini e dal trainer Amanzio Donati, per vincere e che dominò per due stagioni il campionato provinciale Juniores, vedendosi prima sottratto a tavolino dal giudice sportivo un titolo vinto sul campo, ma poi riconquistato a suon di risultati l’anno successivo, nella stagione 1962’63, prima del trasferimento in blocco dell’intera squadra ad Altopascio, dove contribuirono a far salire di categoria quel team. Tra quei "baldi" giovani si mise in luce Giovanni Toschi, più conosciuto come "Il Toschino" che di qua iniziò la sua scalata al successo che, nel giro di pochi anni, lo portò a calcare i palcoscenici della serie "A" con la maglia di Torino e Cesena. Grazie a lui, per quel S.Pietro a Vico fu tutto più facile: gol, dribbling e assist per un giocatore già di altro livello che, pur senza eccellere in altezza, faceva la differenza sul piano tecnico in mezzo ad una squadra forte e ben amalgamata. Che scendeva in campo con: Masini, Sanciu, Micheli I, Micheli II, Pierotti, Manfredini, Stefani, Glavich, Bianchi I, Bianchi II, Carmignani, Fenili, Toschi, Del Mugnaio e Biagini. Ed eccoli sopra, nella foto-ricordo. In piedi, da sinistra, con l’attuale presidente dell’Acqualcalda S.Pietro a Vico, Giampiero Bandettini: M. Bianchi, Manfredini, Sanciu, Micheli, F. Bianchi, il dirigente Pieroni, Gori; seduti: da sinistra: il dirigente Dianda, il capitano Pierotti, Micheli, Masini, Toschi, Stefani.
Paolo Bottari