REDAZIONE LUCCA

Un attacco di Panico sabato per l’Alessandria

La punta sarà primo terminale offensivo con Rizzo Pinna e Bruzzaniti ai fianchi. Il centravanti: "La Lucchese farà di tutto per centrare l’obiettivo play-off".

Un attacco di Panico sabato per l’Alessandria

Da "falso nueve" a "vero nueve" nel cosiddetto tridente leggero, con Rizzo Pinna e Bruzzaniti sugli esterni. Questo è, oggi, Giuseppe Panico (foto), ventiseienne da Ottaviano, più di 150 partite tra serie "C" (Crotone, Pro Vercelli, Juve Stabia, Novara e Teramo), serie "B" (Cesena e Cittadella) e serie "A" (Genoa). Il ruolo di punta centrale, che gli è stato "ridisegnato" da Maraia per provare a vincere una chiara difficoltà ad andare a rete da parte degli attaccanti centrali come Bianchimano (ieri prudenzialmente ai box), Romero e Ravasio, è un ruolo di sacrificio, perché ha sempre l’avversario alle spalle, ma gli piace.

"E’ così – dichiara il nuovo centravanti rossonero, autore del gol del vantaggio contro l’Ancona, prima della beffa finale – , perché, se da una parte devi lottare con il difensore centrale che ti marca stretto, dall’altra ti permette di giocare in area di rigore ed avere, quindi, maggiori opportunità nel trovare il gol. Un po’ come è successo contro i dorici, quando, sul cross da sinistra di Visconti, ho scelto il tempo giusto per colpire di testa e spiazzare il portiere avversario".

"Purtroppo – aggiunge Panico – un gol che non è servito a conquistare tre punti che avremmo ampiamente meritato, perché l’Ancona non aveva mai tirato in porta. Non si può certo dire che la Lucchese sia stata, nella circostanza, fortunata. Peccato. L’importante, comunque, è che la squadra continui a produrre azioni da gol, perché quello, prima o poi, lo troveremo".

Ma è alla sua prima esperienza come terminale offensivo?

"No, ho giocato qualche partita da centravanti sia a Vercelli che a Novara. Nasco seconda punta ed è abbastanza logico che, all’occorrenza, possa essere impiegato al centro dell’attacco".

Come giudica questo suo scorcio di campionato?

"Intanto sono contento di aver fatto questa scelta, perché Lucca è sempre stata una piazza importante ed aggiungo che mi sono subito inserito in un gruppo forte e molto unito. So benissimo che con un pizzico di “cattiveria” in più, specialmente nella trasferta di Montevarchi, oggi avrei potuto avere qualche gol in più, ma conto di rifarmi presto, magari sabato ad Alessandria (arbitra Baratta di Rossano, ndr), dove ci aspetta un’altra partita dura e delicata come tutte di qui alla fine. Ma, con l’atteggiamento giusto che abbiamo, non torneremo a mani vuote".

Come vede il finale?

"Intrigante, difficile, ma lo sarà anche per Gubbio, Siena, Pontedera, Rimini e Carrarese, in corsa per i play-off. La Lucchese è nelle prime dieci e farà di tutto per restarci. E’ fondamentale arrivare alla fase finale, non importa in quale posizione. Ci aspettano altre otto ”battaglie“".

Queste le date dei play-off. Fase a gironi: 1° turno (gara unica) 30 aprile; 2° turno (gara unica) 3 maggio; fase nazionale: 1° turno andata 7 maggio, ritorno 11 maggio; 2° turno andata 16 maggio, ritorno 20 maggio; semifinali: andata 24 maggio, ritorno 28 maggio; finale: andata 4 giugno, ritorno 11 giugno.

Emiliano Pellegrini