Lucca, 31 agosto 2023 - La Polizia di Stato ha arrestato un italiano di 40 anni, residente a Nola, per truffe agli anziani. La Squadra Mobile di Lucca ha dato esecuzione, nei giorni scorsi, a un’ordinanza che dispone la misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un uomo di 40 anni della provincia di Napoli, gravemente indiziato del reato di truffa aggravata e furto con destrezza perpetrato in danno di diverse persone anziane fra cui una donna di 88 anni residente a Lucca. I fatti risalgono all'inizio della stagione estiva, quando un uomo, spacciandosi per un avvocato, chiamò l’anziana donna di 88 anni residente a Lucca, riferendole che la figlia aveva avuto un incidente in auto, nel quale era rimasta coinvolta e gravemente ferita una terza persona.
Secondo quanto prospettato dal finto avvocato, l'anziana avrebbe potuto evitare gravi conseguenze giudiziarie solo pagando una cauzione. Dopo pochi minuti un uomo, fingendosi questa volta un appartenente alle forze dell’ordine, si presentava alla porta dell'abitazione della povera anziana, che sola in casa e in preda al panico, consegnava al malfattore circa 300 euro in contanti (quei pochi risparmi che aveva rispetto invece ai 5mila richiesti) e diversi monili in oro.
La squadra mobile di Lucca ha sviluppato una attività investigativa tramite acquisizione di telecamere della zona e indagini tecniche. I dati acquisiti hanno consentito di raccogliere gravi indizi di reità nei confronti del truffatore napoletano che è stato arrestato su delega della Procura della Repubblica di Lucca e in esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Lucca. La povera anziana lucchese non è stata l'unica vittima in quanto le indagini hanno consentito di ricondurre all'arrestato altre truffe compiute in danno di altri anziani residenti fuori provincia, fra cui Siena e Firenze, in un caso facendosi consegnare una ingente somma di denaro, circa 3mila euro, oltre a diversi gioielli. Nel caso lucchese l'anziana donna, nell'atto di consegnare la busta contenente il denaro ed i monili d'oro, veniva derubata anche dell'orologio che aveva al polso, che l'autore le sfilava con destrezza. Il tutto approfittando della situazione di minorata difesa. L'88enne infatti viveva sola in un contesto abitativo isolato. La Questura di Lucca, nel più ampio e generale programma di prevenzione delle truffe, di recente ha svolto degli incontri con le varie parrocchie del territorio per sensibilizzare i cittadini, fra cui gli anziani, a porre in essere alcuni accorgimenti volti a prevenire episodi di questo tipo.