Massa Carrara, 30 maggio 2024 – Uno degli appuntamenti più attesi del mese mariano, quello in programma stasera, 30 maggio, al santuario della madonna dei Quercioli. Alle ore 21 il salone parrocchiale si appresta a ospitare la serata dal titolo “Testimonianza sulla figura della beata Benedetta Bianchi Porro”, la giovane romagnola morta nel 1936 non ancora 28enne, a causa del morbo di Recklinkausen. Studentessa della facoltà di medicina all'università di Milano, di ritorno dal santuario francese di Lourdes, pochi mesi prima di morire dichiarò: “La madonna mi ha concesso la grazia facendomi comprendere la ricchezza del mio stato ed io non desidero altro che conservarlo”.
Beatificata a settembre del 2019 nella cattedrale di Forlì, a parlare di lei stasera, è giunta qui a Massa la sorella Emanuela, affiancata dal biografo don Andrea Vena, docente di teologia spirituale a Roma, che a partire da lunedì fino a domani sta curando l'animazione della liturgia e della predicazione delle funzioni religiose, celebrate nel corso della giornata. Il tutto organizzato e coordinato come sempre dal parroco don Mario Amadi, che lunedì dopo venticinque anni terminerà la sua missione ai Quercioli, per trasferirsi a Marina di Carrara.
Stefano Guidoni