STEFANO GUIDONI
Cosa Fare

Al santuario dei Quercioli si ripercorre la vita della beata Benedetta Bianchi Porro

Appuntamento stasera alle ore 21 con la sorella Emanuela ed il biografo don Andrea Vena

Emanuela, sorella della beata Benedetta Bianchi Porro, ospite del santuario dei Quercioli

Emanuela, sorella della beata Benedetta Bianchi Porro, ospite del santuario dei Quercioli

Massa Carrara, 30 maggio 2024 – Uno degli appuntamenti più attesi del mese mariano, quello in programma stasera, 30 maggio, al santuario della madonna dei Quercioli. Alle ore 21 il salone parrocchiale si appresta a ospitare la serata dal titolo “Testimonianza sulla figura della beata Benedetta Bianchi Porro”, la giovane romagnola morta nel 1936 non ancora 28enne, a causa del morbo di Recklinkausen. Studentessa della facoltà di medicina all'università di Milano, di ritorno dal santuario francese di Lourdes, pochi mesi prima di morire dichiarò: “La madonna mi ha concesso la grazia facendomi comprendere la ricchezza del mio stato ed io non desidero altro che conservarlo”.

Beatificata a settembre del 2019 nella cattedrale di Forlì, a parlare di lei stasera, è giunta qui a Massa la sorella Emanuela, affiancata dal biografo don Andrea Vena, docente di teologia spirituale a Roma, che a partire da lunedì fino a domani sta curando l'animazione della liturgia e della predicazione delle funzioni religiose, celebrate nel corso della giornata. Il tutto organizzato e coordinato come sempre dal parroco don Mario Amadi, che lunedì dopo venticinque anni terminerà la sua missione ai Quercioli, per trasferirsi a Marina di Carrara.

Stefano Guidoni