Carrara, 9 maggio 2019 - Le biblioteche italiane vogliono così ricordare il 10 maggio 1933, quando a Berlino, circa quarantamila persone, guidate dal ministro della Propaganda Joseph Goebbels, diedero alle fiamme più venticinquemila libri, contenenti le opere di personaggi considerati dai nazisti “corruttori dello spirito tedesco”, tra cui Albert Einstein, Bertold Brecht, Charles Darwin, Emile Zola, Ernest Hemingway, Franz Kafka, Friedrich Engels, Jack London, James Joyce, Karl Marx, Marcel Proust, Nelly Sachs, Sigmund Freud. Giornalisti, romanzieri, poeti, scienziati, autori teatrali e di satira la cui unica colpa sarebbe stata quella di favorire “la decadenza e la corruzione morale della nazione”.
Venerdì 10 maggio, alle 18.30 alla biblioteca in piazza Gramsci a Carrara, a cura del circolo Laav Carrara adulti e Teens, verranno proposte una serie di letture tratte da alcuni dei libri che il 10 maggio 1933 furono messi al rogo dal regime nazista.