REDAZIONE MASSA CARRARA

25 aprile: la Liberazione ad Avenza La cerimonia di tutto il territorio

I sindaci dei Comuni, gonfaloni, autorità si riuniscono nella frazione per celebrare la fine del giogo fascista

25 aprile: la Liberazione ad Avenza La cerimonia di tutto il territorio

L’intero mondo della politica e delle istituzioni sarà stamani ad Avenza. Si celebra il 78° anniversario della Liberazione dal gioco nazi fascista, che quest’anno vede Avenza ospitare la manifestazione provinciale e i rappresentanti dei suoi diciassette Comuni. Il percorso prevede un corteo nel centro di Avenza con la banda musicale comunale ’Giuseppe Verdi’. Questo il programma della commemorazione a cui parteciperà anche il vescovo Mario Vaccari: raduno al parco del Partigiano alle 10,15 per la deposizione della corona, poi il corteo, o fino al parco Sparapani, con la deposizione di corone al cippo in ricordo delle vittime dell’eccidio in via Argine destro (martiri di Avenza) e alla lapide che ricorda il partigiano Gino Menconi. Alla 11 al parco Sparapani gli interventi dell’assessore regionale Alessandra Nardini a sindaca Serena Arrighi, della vice presidente della Provincia Elisabetta Sordi, del consigliere regionale Giacomo Bugliani, del presidente dell’Anpi Nando Sanguinetti e del presidente dell’istituto storico della Resistenza Apuana, Paolo Bissoli. Per consentire il regolare svolgimento, il parcheggio della Grotta sarà chiuso per il tempo necessario alla commemorazione. L’amministrazione ha poi programmato la deposizione di corone alle 8,30 al cimitero di Marcognano, alle 9 a Battilana, e alle 9,30 a Marina alla scuola Giromini.

Intanto Spazio Alberica festeggia in piazza il 25 aprile con i soci del circolo. Alle 17 merenda di Liberazione e letture in piazza. Alle 18,30 proieizione di ’Radio clandestina’ di Ascanio Celestini. Le feste proseguono domani con apericinema alle 17,30 con la proiezione di ’Marcia su Roma’ di Mark Cousin. Il film, lo ricordiamo, è stato oggetto di censurada parte di Frateli d’Italia che hannochiesto al minsitro della Cultura Giuseppe Valditara di bloccare la proiezione del film nelle scuole. Uscito in occasione del centenario della Marcia su Roma e presentato a Venezia, il documentario di Cousins è una rilettura filologica del primo film di propaganda del nascente regime fascista e allo stesso tempo uno studio che attinge alla semiotica e alla psicologia dei simboli.