MONICA LEONCINI
Cronaca

A Bagnone vogliono aprire l'ostello

Pronto il bando per dare in gestione una struttura con 50 posti letto (prezzi a partire da 13 euro a notte)

L’ostello di Treschietto ha 50 posti letto, da collocare a partire da 13 euro a notte

Massa, 23 febbraio 2017 - SI CERCA qualcuno che gestisca l’ostello di Treschietto. La giunta di Bagnone ha individuato le direttive per l’affidamento della struttura di Treschietto, che conta 50 posti letto, reception, cucina, bar, un punto informativo del Parco Nazionale Tosco-Emiliano e spazi esterni, come un campo di calcio a cinque, un’area pic nic e un’area giochi. Dopo tantissime polemiche forse così l’ostello prenderà vita.

«Abbiamo scelto di dare il servizio in gestione per tre anni, rinnovabili - spiega il sindaco, Carletto Marconi -. Chiediamo che il gestore tenga aperto l’ostello almeno sette mesi all’anno e che si faccia carico delle utenze e degli interventi di manutenzione ordinaria, mentre i lavori di manutenzione straordinaria, rimarranno a carico del Comune». I precedenti bandi non sono andati a buon fine. «Molti operatori del settore – continua Marconi – non avevano partecipato ai bandi, in passato, perché ritenevano che il canone annuo di circa 15mila euro fosse alto. Abbiamo deciso di ancorare il canone al numero di presenze annue. Quindi se il numero di presenze sarà simile a quello degli altri ostelli, il canone corrisposto sarà di 15mila euro, riducendosi in caso di un numero di pernottamenti più basso. Abbiamo bilanciato questo vantaggio per il gestore imponendo prezzi più bassi di quelli di mercato che partono da 13 euro a notte».

Assieme all’ostello la giunta di Bagnone ha deciso di dare in gestione il punto di informazione turistica di piazza Roma, con un contributo annuo di 6mila euro, per circa 500 ore di apertura. «Abbiamo valutato – conclude il sindaco - che la gestione integrata dei due servizi possa fare da volano al settore turistico bagnonese, perché permetterebbe di gestire sia il servizio di informazioni del capoluogo, sia quello del Parco della Valle del Bagnone e del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, di cui l’Ostello punto informazione. Spero che l’ostello diventi una struttura che valorizzi il territori, favorendo il turismo giovanile escursionistico e sostenibile».