Successo di "CandiArte 2024", passeggiata enogastronomica attraverso le colline del Candia, organizzata dal comitato "Mortet a m’arcord", che ha radunato oltre un centinaio di persone. Soddisfatti gli organizzatori: "Candiarte è diventata ormai una manifestazione molto attesa – racconta il portavoce, Brunello Ceccotti –. Cresce ogni anno di più ed è il passaparola a radunare moltissime persone che hanno voglia di fare una bella passeggiata sulle nostre colline, godendo di incantevoli scenari e facendo tappa nei vari circoli, aziende agricole e ristoranti per degustazioni dei prodotti tipici locali".
Il percorso si snoda partendo dal paese di Mirteto per percorrere una decina di chilometri lungo i sentieri che attraversano gli eroici vigneti che caratterizzano le colline del Candia. L’arte è quella del territorio, che si presenta come un dipinto modellato negli anni dalle abili mani dell’uomo per strappare a quella terra le famose terrazze dove coltivare la vite. In un tempo non proprio lontano, erano i prodotti di quella terra a sostenere tante famiglie del luogo. Ancora oggi resistono i produttori del famoso vino di Candia definito "eroico" per il sacrificio e le fatiche che devono affrontare gli agricoltori coltivando terreni impervi e disagevoli, raggiungibili solo con la forza delle gambe. "Candiarte" è anche questo: far conoscere a un vasto pubblico un territorio che, nonostante le difficoltà, ancora resiste, e che necessita di maggior attenzione e manutenzione.
Diverse le tappe che hanno consentito ai partecipanti di degustare i cibi tradizionali di quelle terre, tra cui gli immancabili tordelli massesi e l’insuperabile torta di riso, ovviamente con un buon vino di Candia. C’è voglia di camminare, voglia di cose genuine, voglia di riscoprire le proprie radici e condividere giornate in compagnia: tutto questo è ’CandiArte’.
A.M. Fruzzetti