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Il consiglio comunale a Carrara indetto sull’unico tema scottante della sanità
Perplessità di Cgil e Uil su lavori e progetti dell’Asl. A intervenire i due segretari Nicola Del Vecchio e Franco Borghini. "Abbiamo ascoltato Asl fornire ulteriori aggiornamenti sui tempi - spiegano -: si modificano le date di partenza ma si mantengono quelle di fine lavori. Da quando è esploso il ‘caso monoblocco’ abbiamo chiesto il potenziamento dell’ufficio tecnico, ma la risposta non è stata all’altezza delle nostre aspettative. La cabina di regia ha l’unico scopo di fungere da pungolo nei confronti della Asl per vedere rispettati degli impegni per le opere attese da tempo. Adesso ognuno deve assumersi le proprie responsabilità: l’azienda sanitaria, i partiti, le amministrazioni: attendiamo l’inizio dei lavori, ma il tempo delle promesse è finito". Del Vecchio e Borghini hanno poi ricordato come l’obiettivo sia la salvaguardia del sistema pubblico dei servizi, messo in discussione dai tagli alla sanità. "Ascoltare in consiglio rappresentati di forze politiche che governano regioni dove la sanità è allo sfascio - proseguono - con il ricorso al privato in maniera massiccia, e dove attraverso il pagamento si prevede di saltare la fila al pronto soccorso, erigersi a paladini della sanità pubblica quando a livello nazionale la definanziano a vantaggio del privato, fa rabbrividire. Mettere al centro il ruolo del servizio pubblico significa battersi per i finanziamenti, non certo mantenere il tetto alla spesa sul personale come fanno a livello nazionale. Avevamo già avuto avvisaglie del rinnovato clima pre elettorale, con il sindaco di Massa preoccupato per i ritardi della Casa di Comunità. Anche in quel caso avevamo denunciato che il primo cittadino appariva più come uno spettatore che un protagonista". Soddisfazione invece per il mantenimento delle cure intermedie a Carrara. Una lotta che Cgil e Uil rivendicano. "Fin dal principio ci siamo battuti per evitare finissero nel privato - concludono - e averle mantenute a Carrara nel sistema pubblico è un obiettivo raggiunto, così come la mancata chiusura di via Bassa Tambura".