REDAZIONE MASSA CARRARA

Accademia, la battaglia della Cisl. Baudinelli: "Problemi antichi"

Il direttore replica e si domanda dove fosse il sindacato negli anni della precedente governance "Una situazione ereditata che guarda caso scoppia soltanto adesso: posti vacanti e concorsi fermi" .

Accademia, la battaglia della Cisl. Baudinelli: "Problemi antichi"

Il direttore Marco Baudinelli sotto il fuoco della Cisl replica e si domanda dove fosse il sindacato con la precedente gestione da cui ha ereditato i problemi

CARRARA

La segreteria regionale della Cisl Toscana torna a scrivere al direttore dell’Accademia di belle arti, Marco Baudinelli. Questa è la quarta volta. Stavolta Cisl lamenta mancate assunzioni e corsi che saltano per mancanza di docenti. A scrivere al direttore Baudinelli, alla presidente Cinzia Monteverdi, alla direttrice amministrativa Raffaella Serafini e al corpo docenti sono stati Domenico Carlomagno (segretario nazionale Cisl con delega Afam), il segretario regionale Massimo Cagnoni e Caterina Palazzo, delegata alla trattativa. "Desideriamo esprimere disappunto per la continua mancanza di risposte alle nostre richieste di avere un quadro preciso sulla situazione d’inizio anno accademico – scrivono dalla Cisl –. È evidente che la gestione manca della trasparenza necessaria nei nostri confronti, dei lavoratori e degli studenti". La Cisl lamenta che "Non avendo stabilizzato il precariato è chiaro che non siate in grado di garantire le lezioni della maggior parte delle discipline – proseguono i tre sindacalisti –. Le notizie dal sito per il reclutamento dimostrano un’immobilità preoccupante". A tal proposito il sindacato ricorda posti vacanti e concorsi non attivati. "La situazione va affrontata per garantire un’offerta formativa dignitosa e per tutelare il diritto degli studenti e dei docenti – concludono da Cisl –. Restiamo in attesa di un incontro urgente".

Tempestiva la risposta del direttore. "Pur avendo rispetto del ruolo dei sindacati non comprendiamo l’atteggiamento di Cisl verso l’attuale governance – scrive Baudinelli –. Abbiamo ricevuto quattro lettere in due mesi a cui abbiamo sempre risposto invitando gli scriventi ad un incontro per affrontare i problemi. Invito respinto non comprendendone le motivazioni. L’attuale gestione ha ereditato una situazione difficile a cui sta cercando di porre rimedio: sedi inagibili, infiltrazioni di acqua piovana attive da anni nella sede storica, calcinacci che cascano dai soffitti, piani di studio deficitari e da rivedere, cattedre scoperte da tempo che non consentono agli studenti di completare i piani di studio, bandi per il reclutamento del personale fermi da più di un anno, contratto integrativo del personale fermo da due, personale di segreteria e commissioni di docenti costretti ad un lavoro straordinario per smaltire procedure concorsuali ferme. Vengono spontanee riflessioni come - conclude Baudinelli –, dove è stato o dov’era il sindacato Cisl in questi ultimi anni, perché si è fatto vivo solo ora?".