Ha stupito e catturato l’attenzione del pubblico sin dal primo giorno la nuova iniziativa che ha, di fatto, inaugurato l’anno culturale di Palazzo Binelli: tutto esaurito nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara per il taglio del nastro di ‘Ad Infinitum’. Una mostra d’arte che fonde diverse esperienze artistiche e culturali, amalgamate fra le stanze al primo piano e al piano nobile del palazzo dove trovano spazio lavorazioni e materiali molto diversi fra loro. Non c’è solo il marmo, declinato con maestria in forme ruvide o delicate, a volte così sottile quasi da diventare una ‘foglia’ illuminata su cui si appoggia un ramo, invertendo la normalità della natura.
Gli artisti che hanno preso parte alla mostra, italiani e coreani, hanno dato spazio a una creatività versatile capace di giocare con i sensi e la percezione, fino quasi a diventare un puzzle da comporre e scomporre all’infinito. La mostra, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, con il patrocinio del Comune di Carrara, è stata realizzata in collaborazione con l’associazione di artisti coreani Kisa e il sostegno di ‘Magma Cultural Association’. Rappresenta una continuità con la precedente mostra Under The White 2023 e fa parte di un ampio progetto interculturale ideato dalla curatrice Maria Mancini.
Il percorso espositivo, che vede come protagoniste le opere di artisti coreani e italiani, si presenta strutturato per accostamenti poetici e d’indagine capaci di rimarcare esperienze comuni ma anche le diversità in quello che è stato ed è ancora oggi il processo di trasformazione delle arti visive. “Ad Infinitum” testimonia una persistenza anche per il futuro degli scambi culturali della città di Carrara con la comunità coreana e nello stesso tempo si pone come continuità, nel processo di rilancio culturale che vede la Fondazione ormai da tempo come punto di riferimento per l’intera comunità. Arte che ha colpito il pubblico, grazie anche alla performance del soprano coreano Lee Yoon Soon che ha saputo fare breccia nel cuore dei presenti. L’esposizione resterà aperta, a ingresso libero, fino al 17 febbraio, da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.