Si è spento all’improvviso, a 73 anni, Johnny Costucci. Da giovane è stato portiere della Massese. L’ultimo saluto è in programma stamani, alle 10, nella chiesa di San Domenichino, a Poveromo. Lascia la moglie Lucia Ruggiero, medico di base molto conosciuta in città, e i figli Lucia Lyanna, Federico e Silvia. Quarant’anni di vita passati tra disegni e progetti quella di Costucci, che di professione faceva l’interior designer per l’azienda veronese Th.Kohl. Si occupava dell’architettura di interni nei progetti rivolti alle farmacie. Diverse farmacie comunali del territorio sono opera sua. Lascia così un grande vuoto l’uomo che viene ricordato da tutti per la sue doti di simpatia e calore nell’affetto che dimostrava. Così la comunità di Poveromo si stringe attorno alla famiglia con messaggi di cordoglio. "Nostro babbo era una forza della natura – raccontano le figlie Lucia e Silvia – una persona solare sempre con la battuta e la barzelletta pronta. Un uomo che cercava di aiutare la famiglia, i figli, ma anche gli amici. Aiuti che preferiva sempre tenere anonimi dava tanto, ma non voleva complimenti. Era altruista senza chiedere niente in cambio, lo faceva con il cuore e questa cosa ce l’ha trasmessa. Una persona che ci ha insegnato i valori della famiglia, le amicizie, un uomo onesto che ha sempre fatto di tutto anche ora che era in pensione. Trovava sempre del tempo da dedicare a tutti, alla famiglia e agli amici, non ti diceva mai di no, era sempre pronto a partire e si faceva in quattro. In tanti lo ricordano quando faceva il portiere della Massese e per la sua passione nell’organizzare gite all’Abetone, lui che amava sciare e la montagna. Anche quando ha raggiunto la pensione i clienti hanno continuato a cercarlo".
CronacaAddio a Johnny Costucci. Il dolore della moglie e dei figli