ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Addio a Venanzio, fu testimonial del lardo nel mondo

Si è spento a 84 anni dopo una malattia. Nel suo locale tante star di Hollywood. Ebbe riconoscimenti dalla guida Michelin

di Alessandra Poggi

Venanzio Vannucci non era solo lo chef del ristorante Venanzio di piazza Palestro, Venanzio Vannucci è stata la persona che più ha contribuito a promuovere e far conoscere il lardo di Colonnata a livello mondiale. Un ambasciatore del lardo in piena regola. È scomparso venerdì all’età di 85 anni a causa di una grave malattia che nono gli ha lasciato scampo.

Venanzio a Colonnata era un’istituzione ed è stato tra i primi a produrre il lardo, possedeva la conca dei Cain, la più antica del paese, e negli anni la sua cucina raffinata aveva attirato in paese celebrità come Liza Minelli, Carlo Verdone, Lina Wertmuller, ma anche politici e ambasciatori. Nel 2000 aveva creato un’azienda che produceva e commercializzava il celebre salume ottenuto da suini pesanti provenienti da allevamenti emiliani e lombardi. Come chi produce il lardo anche Venanzio conosceva alla perfezione il mix aromatizzato tutt’oggi segreto da aggiungere al prodotto una volta dentro la conca di marmo: aglio, pepe e spezie, erbe che crescono soltanto sulle pendici delle Apuane. Chef lo era diventato andando a lavorare dapprima in Germania, dove aveva conosciuto Alain Ducasse, lo chef più stellato di tutti i tempi con venti ristoranti aperti in tutto il mondo, e poi in Francia.

Con Ducasse divenne amico e lo chef monegasco per i suoi ristoranti ordinava il lardo direttamente a Venanzio. Una storia riportata anche nel libro sul lardo di Colonnata scritto dal giornalista Romano Bavastro che al celebre cuoco del paese a monte ha sempre dato ampio risalto anche nelle cronache della Nazione. Venanzio non ha contribuito solo a fare grandee a far conoscere il nome del lardo nel mondo, lui ha contribuito a rendere celebre il suo paese come meta turistica. Erano gli anni Settanta quando assieme alla moglie Lena aveva aperto un piccolo bar in piazza Palestro con al primo piano un piccolo ristorante, e nel giro di poco la sua cucina raffinata fatta di abbinamenti gradevoli esplose rendendolo famoso. Enogà gli conferì una medaglia d’Oro alla Carriera e la guida Michelin lo incoronò come il suo Bib Gourmand, vale a dire un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo a un ottimo rapporto qualità prezzo. Per anni il suo locale è stato il più gettonato per le importanti cene d’affari, occasioni come compleanni e ricorrenze, ma anche come romantica location per gli innamorati in occasione di San Valentino. La notizia della sua scomparsa ha lasciato gli abitanti di Colonnata in un profondo dolore. Lo ricorda il consigliere di opposizione Cosimo Ferri che in una nota parla di "una persona speciale, perbene e che amava la sua terra e che ha saputo valorizzare con la sua semplicità e con piatti straordinari. Venanzio era un’istituzione e lascia a tutti noi valori da portare avanti e il messaggio di credere nel territorio e nella straordinarietà dei nostri posti e prodotti".