
di Cristina Lorenzi
E’ considerato patrimonio dello skyliner apuano. Per i navigatori è il punto cospicuo che caratterizza Marina di Carrara, per i marinelli è stato da sempre simbolo di lavoro. Il carroponte di Nca, la grande gru sdi movimentazione dei pezzi di nave ha finito la sua mission. Nella nuova yard di 6mila metri quadrati che Giovanni Costantino ha allestito nei padiglioni rinnovati dei Nuovi cantieri Apuania il carroponte non serve più. Pertanto è di questi giorni il suo smantellamento: un’operazione colossale che si traduce nella demolizione di tonnellate di lamiera che saranno smantellate e rottamate.
Immediata la reazione del popolo del web che ha subito lamentato la mancanza del colosso che era identitario della nostra costa. Intanto da The italian sea group fanno sapere che il carroponte non serve più nella nuova "Tisg 4.0" dove la tecnologia e nuovi capannoni capaci di ospitare fino a due navi di 75 metri fanno sì che non siano necessari spostamenti e movimentazioni dentro l’area.
The Italian Sea Group sta quindi proseguendo nei lavori di ampliamento del cantiere e ha recentemente inaugurato il primo capannone del generale piano di ampliamento Tisg 4.0, che potrà ospitare la costruzione di navi fino a 80 metri. Il capannone, che si sviluppa su un’unica campata, ha una lunghezza di 126 metri e una larghezza di 26. E’ dotato di due carroponti con una portata complessiva di 56 tonnellate e di impianti di aspirazione fumi e polveri all’avanguardia. Il capannone vanta un impianto fotovoltaico sulla copertura della potenza di 100 kW, una cabina elettrica di trasformazione e un blocco di officine laterali di supporto alle attività.
Nel capannone potranno essere allestite fino a due navi da 75 metri contemporaneamente. Le navi potranno essere varate grazie al bacino affondabile e potranno uscire dalla struttura attraverso le giant doors del capannone sul piazzale antistante di circa 6mila metri quadrati. Le opere di ampliamento ed ammodernamento del cantiere prevedono, infine, la copertura del bacino esistente mediante una struttura fissa, che permetterà al nuovo capannone di ospitare la costruzione di navi fino a 130 metri di lunghezza, e la costruzione, già in corso, di un nuovo bacino di costruzione lungo 145 metri e largo 50 metri, dotato di nuova “barca porta” che consentirà il refit di circa 8 yacht in
contemporanea.