MICHELA CARLOTTI
Cronaca

Addio all’imprenditore De Micheli. Storico titolare del Demy Hotel. Una vita tra famiglia e lavoro

Aulla, il ricordo commosso: "Era orgoglioso di aver fatto qualcosa di importante per la città". Fin dalla giovane età seppe interpretare abitudini e cambiamenti della società. Oggi i funerali.

Aulla, il ricordo commosso: "Era orgoglioso di aver fatto qualcosa di importante per la città". Fin dalla giovane età seppe interpretare abitudini e cambiamenti della società. Oggi i funerali.

Aulla, il ricordo commosso: "Era orgoglioso di aver fatto qualcosa di importante per la città". Fin dalla giovane età seppe interpretare abitudini e cambiamenti della società. Oggi i funerali.

Si è spento ieri mattina all’ospedale di Pontremoli Dante De Micheli. Imprenditore e commerciante, noto nell’intero territorio lunigianese come titolare del Demy Hotel di Aulla, aveva 88 anni. Figlio di operai, in gioventù abbandonò gli studi per scegliere la sua strada, dedicandosi dapprima al commercio di bestiame. "Si era comprato un camioncino e commerciava nell’Emilia dove serviva le macellerie", raccontano i suoi familiari. Fino agli anni ’70, quando decise di aprire una sua macelleria ai Bagni di Podenzana, dove ha iniziato a lavorare insieme alla moglie Bruna. Un paio di anni dopo, Dante consolidava le fondamenta del suo fortunato corso imprenditoriale, aprendo la Trattoria "Da Dantino": prolungamento della vicina macelleria, nella nuova attività venivano presto “arruolati“ anche i due figli Stefano ed Enrico. Successivamente, negli anni ’80 ha saputo guardare con lungimiranza all’espansione commerciale del vicino centro aullese, decidendo di rilevare la macelleria adiacente al Bar Sport e gestendola per una quindicina di anni insieme alle attività di trattoria e macelleria che mantenne ai Bagni di Podenzana. E’ negli anni novanta che Dino fa lo scatto decisivo, acquistando il terreno dove di lì a poco ebbe l’intuizione di erigere un hotel. Inaugurato il 30 giugno 1996, con l’avvio della nuova attività, il brillante commerciante sceglieva di concentrare tutto lo sforzo imprenditoriale proprio sul Demy Hotel, mantenendo soltanto la macelleria di Aulla e cessando le attività originarie che ancora gestiva a Podenzana. Costruito da zero con 44 camere, il Demy Hotel è stato successivamente ampliato fino a 68: oggi conta una quindicina di dipendenti oltre ai proprietari che vi lavorano, ovvero i figli Stefano con la moglie Ilaria ed Enrico con la moglie Luciana ed il figlio Davide. Il prossimo anno il Demy festeggerà 30 anni di attività. "Portare tanti turisti ad Aulla non è facile ma papà c’è riuscito. – riferisce Stefano – Lui era orgoglioso di aver fatto qualcosa di importante per la città". L’attività è un fiore all’occhiello per la Lunigiana: ogni anno riceve centinaia di pullman dall’estero e soprattutto è molto il lavoro con i tour operator francesi e belgi: da aprile fino a settembre si riversano in Lunigiana per fare attività outdoor, trekking e per visitare le Cinque Terre. Tra i più affermati imprenditori della Lunigiana, persona conosciuta ed onesta, Dante lascia la moglie Bruna, i figli Stefano ed Enrico, le nuore Ilaria e Luciana, i nipoti Davide, Leonardo e Martina. Le amministrazioni comunali di Aulla e di Podenzana hanno espresso il loro profondo cordoglio e si stringono ai familiari. Molti messaggi di vicinanza hanno riempito le pagine social attestando il vuoto che Dante lascia nella comunità lunigianese. La salma resterà visibile presso la camera mortuaria dell’ospedale di Pontremoli fino alle 15 di oggi dopodiché verrà trasferita e tumulata nel cimitero di Podenzana senza solennità e senza Messa ma con il solo rito delle esequie, come previsto nel Triduo pasquale.

Michela Carlotti