REDAZIONE MASSA CARRARA

Addio Davide, filmerà gli angeli. Morto il cineoperatore Mencaraglia. L’ultima battaglia fu per il lavoro

Aveva 49 anni e fin da bambino soffriva di una patologia autoimmune che gli è stata fatale. La sua telecamera era immancabile in teatro, alle cave, nei vari spettacoli ed eventi.

Addio Davide, filmerà gli angeli. Morto il cineoperatore Mencaraglia. L’ultima battaglia fu per il lavoro

Davide Mencaraglia

Lutto in città per la scomparsa di Davide Mencaraglia, per tutti ‘Davidon’. Davide si è spento improvvisamente a 49 anni. Era molto conosciuto in città e nei teatri cittadini, dove faceva la maschera, ma anche perché spesso girava con in spalla la sua amata telecamera che per anni lo ha accompagnato mente faceva il cameraman per le televisioni locali come Ttn. Davide in passato si era occupato anche di riprese per il Comune. L’ultima sua battaglia fu la perdita del lavoro per cui fece numerosi appelli rimasti inascolati.

A dare la notizia della sua scomparsa è stata la sorella Lisa attraverso uno straziante post su Facebook, "nella nostra vita insieme mi hai fatto tanti scherzi ma quello più grande me l’hai fatto oggi – recita il testo –, te ne sei andato così. Come farò adesso? Io e te per sempre". La notizia della sua scomparsa in poco tempo è diventata virale con centinaia di condoglianze per la famiglia. Davide viveva con i genitori e lascia la sorella, il cognato e i parenti. I funerali si svolgeranno oggi alle 13,45 nella chiesa di Nazzano, dove risiedeva. Davide soffriva di una malattia congenita che negli anni era degenerata, senza mai strappargli il sorriso, la voglia di vivere e soprattutto gli amici. Davide era una persona seria e cordiale, uno di quelli a cui tutti volevano naturalmente bene. Era molto legato al teatro Animosi in cui aveva lavorato per anni, e amava la prosa. Guardava gli spettacoli con gli occhi di un bambino. "Vogliamo ricordare con affetto l’amico Davide – scrivono i colleghi di lavoro –. Era consuetudine vederlo all’opera con la sua inseparabile telecamera per raccontare eventi, spettacoli e fatti di cronaca. Una passione, quella per il video, che si portava dietro fin dall’adolescenza. Ben voluto e apprezzato da tutti, si distingueva per bontà d’animo e doti altruistiche".

Alessandra Poggi