REDAZIONE MASSA CARRARA

Aereo sparito sull’Appennino. Vane ricerche sui monti. A bordo tre cittadini francesi

Il prefetto ha riunito il tavolo di crisi con tutte le forze dell’ordine coordinate dall’Aeronautica. Difficili le operazioni: a causa del forte vento e della pioggia non è stato possibile usare elicotteri .

Il prefetto ha riunito il tavolo di crisi con tutte le forze dell’ordine coordinate dall’Aeronautica. Difficili le operazioni: a causa del forte vento e della pioggia non è stato possibile usare elicotteri .

Il prefetto ha riunito il tavolo di crisi con tutte le forze dell’ordine coordinate dall’Aeronautica. Difficili le operazioni: a causa del forte vento e della pioggia non è stato possibile usare elicotteri .

Avevano trascorso la notte in aeroporto a Pavullo lunedì sera per poi mettersi in viaggio, martedì mattina, in aereo diretti in Francia. All’improvviso però di quel piccolo aereo a quattro posti, con a bordo tre turisti francesi, si sono perse le tracce. Sono in corso da martedì mattina le ricerche per individuare il velivolo Y18T. A bordo marito e moglie e un amico della coppia, provenienti dalla Romania. Quella di Pavullo era una tappa per poi rientrare in Francia. Tuttavia, per cause al momento sconosciute, si sono persi i contatti radio con il velivolo. L’aereo è sparito dai radar e non è mai atterrato: nessuna traccia da mezz’ora dopo la partenza. "Sono arrivati il giorno prima dalla Romania e dovevano andare in Francia – conferma Roberto Gianaroli, presidente dell’Aero Club Pavullo – sono solo transitati dall’aeroporto: hanno dormito e alle 8.22 sono partiti poi si sono perse le tracce". Ieri le ricerche, a causa del maltempo, si sono rivelate ardue.

L’ultima posizione nota del velivolo sembra essere quella dell’Appennino tosco-emiliano, nel tratto compreso tra le province di Parma, Reggio Emilia, Lucca e Massa-Carrara. Immediato il tavolo convocato dal prefetto Guido Aprea con Aeronautica militare, vigili del fuoco, Soccorso alpino, polizia, carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto. Le ricerche sono dirette dall’Aeronautica mentre a terra opera il Soccorso Alpino che ha concentrato le ricerche in alcune zone montuose tra Ventasso e Monchio delle Corti. Pioggia, vento forte e scarsa visibilità hanno reso particolarmente difficoltose le operazioni di ricerca e non è stato possibile ieri impiegare elicotteri.