ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Aero Alliance apre a Brindisi: "Un’occasione sprecata per noi"

La Fiom Cgil e la rsu aziendale preoccupate per il futuro occupazionale della multinazionale "Sarà sempre più difficile creare in provincia quel polo centrale per l’intero settore produttivo" .

L’aperturta di una sede di Aero Alliamce a Brindisi fa temere alla Fiom della Cgil la perdita di un battente occupazionale di circa 100 persone

L’aperturta di una sede di Aero Alliamce a Brindisi fa temere alla Fiom della Cgil la perdita di un battente occupazionale di circa 100 persone

La Fiom di Massa Carrara e la Rsu Fiom di Aero Alliance preoccupate per il futuro occupazionale del territorio. La notizia dell’acquisto di un nuovo sito produttivo a Mesagne in provincia di Brindisi per lo sviluppo del progetto L5 component repair ha fatto balzare sulla sedia i sindacati che in una nota temono il venire meno di ciò che il management della JV ha a più riprese dichiarato a istituzioni territoriali e organizzazioni sindacali. "Si è sempre parlato della creazione di un polo centrale per l’intero settore aero derivativo nella nostra provincia".

Da qui la perplessità "sulla capacità di questa scelta di andare a risolvere la riduzione dei tempi di approvvigionamento dei materiali riparati. Seppur la scelta dell’internalizzazione vada letta in chiave positiva e sicuramente all’interno di una riduzione dei tempi di processo, ci domandiamo se l’ampliamento dello stabilimento di Avenza non li avrebbe ulteriormente ridotti, facendoli di fatto scomparire. Sul piano industriale è lecito chiedersi se i costi nel medio lungo periodo per la creazione e la gestione di uno stabilimento aggiuntivo non saranno più alti rispetto a quella che sembrava essere l’opzione più logica – proseguono dalla Fiom –, ovvero l’ampliamento e il potenziamento della sede di Avenza. Ragionando poi in termini di ricadute occupazionali, senza nulla togliere alle occasioni sicuramente positive che si innescheranno nel territorio brindisino, questa operazione comporterà il venir meno dell’opportunità di un aumento del battente occupazionale di circa 100 addetti, senza considerare il necessario indotto, in un territorio come il nostro che ha sicuramente fame di lavoro, specie se di qualità.

Infine, ci chiediamo quali siano le motivazioni reali che hanno spinto Aero Alliance, al di là dell’entusiasmo palesato dai comunicati del suo management, a non insistere sulla sede di Avenza. Come Fiom Massa Carrara e Rsu Fiom Aero Alliance, riteniamo che nonostante l’importante incremento del personale – concludono i sindacati –, e gli investimenti effettuati e che continueranno a essere messi in atto per un’espansione aziendale, elemento sicuramente positivo, tale scelta sia poco comprensibile in termini industriali e contraddittoria rispetto a quanto comunicatoci in varie sedi e come l’ennesima occasione persa per il territorio per costruirsi definitivamente un’identità industriale".