LAURA SACCHETTI
Cronaca

Aeroporto chiuso perché allagato: "Funge da cassa di laminazione e non può essere cementato"

Si riaccende la polemica sul progetto della giunta. "Sarebbe un grave rischio per tutta la zona"

L’atterraggio di. un aereo con la pista allagata all’aeroporto ’Città di Massa’ che negli ultimi giorni è stato chiuso dall’Enac a causa del maltempo

L’atterraggio di. un aereo con la pista allagata all’aeroporto ’Città di Massa’ che negli ultimi giorni è stato chiuso dall’Enac a causa del maltempo

Non accenna a placarsi la polemica sul progetto di sviluppo e rilancio dell’aeroporto ’Città di Massa’. Nei giorni scorsi, durante il maltempo che si è abbattuto sull’intera provincia apuana, provocando danni e disagi sia in montagna che nelle zone di mare, l’aeroporto è stato chiuso a tutto il traffico a causa di allagamenti sulla pista. Sono stati consentiti esclusivamente i voli di emergenza, compresi i servizi Hems (servizio medico di emergenza con elicotteri). E gli atterraggi e decolli con precauzione per presenza di ristagno acqua. Una chiusura imposta dall’Enac, l’Ente nazionale per l’Aviazione civile, su segnalazione, a quanto pare, di alcuni cittadini.

Per tutti coloro che sono contrari al progetto, o che quanto meno hanno espresso forti dubbi, si tratta di una prova del fatto che quello è un luogo esondabile e svolge quindi la funzione di cassa di laminazione della zona. "Non può essere cementificato – sostengono – sarebbe un rischio in più per tutta la zona". Come noto, si sono schierati contro il progetto, dell’amministrazione di Massa e della nuova gestione, le associazioni ambientaliste, i residenti e le attività della zona, tra Poveromo e Cinquale, alcune forze politiche ta cui il Pd e la stessa amministrazione comunale di Montignoso. La società Amici di Ronchi e Poveromo ha parlato di un "mostro che divora suolo, inquina l’aria, trasforma il paesaggio in un luogo grigio e anonimo. Noi non vogliamo questo: alzeremo la voce, protesteremo, ci opporremo alla colata di cemento".