![Accusato di violenza, resistenza a pubblico ufficiale. Ha danneggiato la volante Accusato di violenza, resistenza a pubblico ufficiale. Ha danneggiato la volante](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZTQ0Njg2YWQtYTZkYy00/0/aggredisce-i-poliziotti-giovane-finisce-in-manette.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Accusato di violenza, resistenza a pubblico ufficiale. Ha danneggiato la volante
Si è conclusa con le manette e una denuncia per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale la serata di un 23enne di Carrara, che dovrà rispondere anche di danni dell’auto della polizia. Nella notte tra domenica e lunedì verso le quattro del mattino il ragazzo si è avvicinato alla macchina della polizia che si trovava sul viale Vespucci, e senza pensarci due volte ha tirato un pugno contro il vetro posteriore. La pattuglia stava perlustrando la zona movida, nota anche come mala movida per liti e spaccio tra ragazzini. Dopo aver sentito il colpo gli agenti sono scesi per capire la natura di quel gesto e hanno subito iniziato a calmarlo, ma il 23enne ancora senza un motivo preciso si è scagliato contro gli uomini in divisa iniziando a tirare calci e pugni contro i poliziotti e l’auto di servizio. E se non bastasse ha pure iniziato ad insultare gli agenti, e questo nonostante nel frattempo siano arrivati a supportare i colleghi anche i carabinieri. Si decide quindi di portarlo in commissariato per saperne di più su di lui, ma questa decisione non lo convince e il giovane prosegue con lo sferrare calci e insulti. Alla fine gli agenti sono riusciti ad immobilizzarlo e caricarlo in auto, ma nemmeno durante il trasporto verso il commissariato di Carrara ha desistito dalla sua condotta aggressiva, prendendo a calci l’interno della volante e causando ulteriori danni al veicolo di servizio.
Alla fine di questa tormentata serata è emerso che a carico del giovane c’erano già numerosi precedenti penali e pregiudizi di polizia come spaccio di sostanze stupefacenti, un avviso orale del questore Santi Allegra, persino un Daspo urbano. Ora si trova agli arresti domiciliari, come detto accusato di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre al danneggiamento dell’auto della polizia.