ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Luigi, agricoltore a 94 anni: "La mia vita tra viti, fieno e trattori"

Fivizzano, ha rilevato e gestisce il podere Ciabatini dov’era nato e dove lavoravano i suoi genitori

Luigi Pasquali, classe 1928, fiero su uno dei suoi cinque trattori che usa al podere

Fivizzano (Massa Carrara), 9 luglio 2022 -  "Era da tre generazioni che la mia famiglia coltivava, a mezzadria, il Podere Ciabatini: oltre 20 ettari di terra, a Cerignano, a poca distanza da Fivizzano. Anch’io, da ragazzino - racconta Luigi Pasquali, classe 1928 - avevo iniziato prestissimo a dare una mano in casa. Mi occupavo principalmente di condurre al pascolo le pecore e governare gli animali in stalla, tanto che verso i 14 anni, mio padre mi affidava i buoi per arare i campi dei tanti privati che ci chiamavano ovunque: da Fivizzano, andavo fino ai Frignoli, in prossimità del Valico del Cerreto".

Il legame che unisce questo signore , con la sua tenuta di Cerignano, che confina con il Convento del Carmine, dell’incredibile: Luigi Pasquali infatti benchè abbia raggiunto la veneranda età di 94 anni e risieda a La Spezia, quasi tutti i giorni giunge in auto a lavorare i suoi terreni. "La mia, è stata una vita all’insegna del riscatto - racconta - infatti nell’immediato dopoguerra , conseguito un diploma di elettromagnetista, trovai lavoro come elettrauto a La Spezia, dove fino al 1959 rimasi “sotto padrone“. Poi mi misi in proprio riuscendo ad avere diversi operai alle mie dipendenze. Però, il mio desiderio era quello di riscattare il podere di Villa Ciabatini, dov’ero nato. Cosi’, consolidata la mia posizione economica ho acquistato il podere dal signor Ciabatini, originario di Firenze e proprietario all’epoca anche della Concia".

Cosa produce nella sua tenuta? "Ho centinaia di olivi, lo scorso anno ho prodotto 7 quintali d’olio; poi la vigna, un tempo sono arrivato ad avere più di 50 quintali di vino, attualmente la produzione è più che dimezzata a causa dei danni causati da cinghiali, caprioli e daini; poi in media imballo 1200 presse di fieno di prato stabile che vendo tutte a un pastore di un paese qui vicino - racconta - Del resto, ho tutta l’attrezzatura che serve". Il signor Pasquali, ci conduce a vedere la sua cantina e soprattutto il suo “parco macchine”: 5 trattori, con imallatrice, ranghinatore, fresa ed un originale motocarro Guzzi Ercole che, nonostante sia stato fabbricato negli anni ’50, va in moto al primo colpo.

"Lo uso per portarmi sul cassone le attrezzature - spiega - quando vado nei terreni più lontani da casa: si arrampica ovunque". Che progetti ha in mente nel prossimo futuro per il podere di Villa Ciabatini? "Devo occuparmi piuttosto dell’immediato - afferma pragmatico Pasquali - nel dare il verderame alle viti; perchè la vita in campagna sì, mi riempie di soddisfazioni, ma la peronospera non aspetta,è sempre in agguato e se ritardi a fare il trattamento, ti distrugge il raccolto. E non c’è cosa come un buon bicchiere di vino genuino che aiuti ad allungare la vita, in buona salute e armonia".