
Agrolab si bloccano le analisi Senza lavoratori nessuna consegna
CARRARA
Agrolab non consegna le analisi per mancanza di dipendenti. Dopo la notizia della dismissione del sito di Nazzano diversi dipendenti si sono licenziati spontaneamente, mentre gli altri lavoratori stanno scioperando da diverse settimane. La holding tedesca titolare dello stabilimento non arretra sulla decisione di dismettere il ramo analisi e quindi licenziare 34 dipendenti. È quanto emerso nella riunione fiume di ieri a Confindustria tra proprietà e Cgil, il sindacato che difende i lavoratori dello stabilimento di Agrolab Ambiente. "Abbiamo nuovamente chiesto il ritiro di questa procedura inaccettabile – ha detto il segretario generale della Cgil Nicola Del Vecchio – ma la proprietà è stata irremovibile. Da Agrolab hanno palesato la difficoltà di eseguire le analisi nel sito di Nazzano a causa dei vari licenziamenti spontanei avvenuti dopo l’inizio della vertenza, ma lo stato di agitazione continua. Nei prossimi giorni sarà convocato il tavolo di crisi in Regione, e ci auguriamo che ci siano sviluppi positivi. I vertici di Agrolab Group si sono dimostrati ancora una volta irremovibili". E se irremovibile si è dimostrata Agrolab, la Filcams Cgil ha dato filo da torcere ai vertici aziendali. "Noi continuiamo a chiedere il ritiro della procedura di mobilità e un nuovo piano industriale per Carrara – dice il segretario generale Filcams Cgil Sebastiano Salaro –. L’azienda ha palesato difficoltà nel consegnare le analisi per mancanza di personale. Noi siamo disponibili al dialogo, possiamo discutere su tutto, ma senza un ritiro della procedura di mobilità non si può discutere di ricollocamenti. Il sito di Nazzano deve ripartire e chiediamo ancora che riportino i contratti a Carrara. Senza nessuna apertura non c’è discussione e lo stato di agitazione continua".
Alessandra Poggi