L’elicottero «Pegaso» ha trasportato il ferito al NOA
Massa , 11 aprile 2017 - POTEVA «scapparci» il morto domenica sera al Masero di Terrarossa in Comune di Licciana Nardi. Intorno alle 19 alcuni immigrati di origine araba (quasi tutti provenienti dal Marocco) erano riuniti a parlare fra di loro nei pressi di un’esercizio pubblico. Particolare importante: la zona era affollata di gente che entrava e usciva dagli esercizi commerciali approfittando di una domenica delle Palme all’insegna del sole. Ma se la maggioranza delle persone era intenta a fare gli acquisti per la Pasqua ormai imminente, tra gli immigrati qualcuno parlava di altre cose. Improvvisamente la discussione si è fatta concitata e due giovani hanno iniziato ad urlare. In pochi secondi la lite è degenerata. I contendenti dalle parole sono passati ai fatti e se all’inizio volavano «solo» calci e pugni, ad un certo punto nelle mani di due marocchini sono comparsi un coltello e una spranga di ferro.
Mentre intorno a loro si creava il vuoto e le persone scappavano terrorizzate, è cominciato un’autentico «duello rusticano». E dopo una serie di colpi un giovane arabo è caduto esanime sull’asfalto. Vedendo il suo rivale in un lago di sangue, l’altro duellante si è dileguato insieme agli altri arabi che avevano partecipato alla discussione inziale. Per fortuna qualcuno tra le persone che erano presenti in quel momento al Masero di Terrarossa ha chiamato il 112 per chiedere aiuto.
Sul posto sono immediatamente giunte due auto dei carabinieri della compagnia di Pontremoli insieme ad un’autoambulanza del 118. Il medico, visto la gravita delle ferite riportate dal giovane marocchino, ha sollecitato l’intervento dell’elicottero «Pegaso». L’elisoccorso è stato fatto atterrare presso il campo sportivo di Aulla, dove il ferito è stato portato dall’ambulanza, poi il giovane arabo è stato trasportato al NOA di Massa. Dove si trova attualmente. Dato che le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione, l’uomo è stato interrogato dai militari della stazione di Licciana Nardi, competente territorialmente.
L’obiettivo dei carabinieri è fare luce sui motivi che hanno condotto i due arabi ad affrontarsi in maniera così violenta, con armi da taglio ed improprie. Qualcuno ipotizza uno scontro tra spacciatori ma è solo una delle tante ipotesi possibili. La vicenda ha suscitato inquietudine fra le gente della zona. Tutte persone che erano a passeggiare in tranquillità in un giorno dedicato alle nostre tradizioni religiose e rovinato da un fatto di sangue.