Protagonista del primo incontro al Salotto d’Europa, condotto dall’avvocato Alfredo Bassioni, è stato lo scrittore Michele Giuttari, già capo della Mobile di Firenze e investigatore nella vicenda del “Mostro di Firenze“. Il caso ha tenuto banco nella conversazione che ha preso il via per presentare l’ultimo libro di Giuttari dal titolo “Sangue sul Chianti“. Un giallo che segna il ritorno del commissario Michele Ferrara, personaggio dei libri pubblicati dall’ex investigatore dopo il pensionamento. Ma il salto dal fantasy a Pacciani è stato facile dato che Giuttari fu interprete di primo piano nelle indagini che portarono alla condanna dei “compagni di merende“: Mario Vanni e Giancarlo Lotti. Pietro Pacciani, condannato in primo grado a più ergastoli per gli omicidi commessi dal 1974 al 1985 e assolto in appello, è morto nel 1998 prima del nuovo processo. L’autore ha ricostruito gli otto duplici omicidi tra gli anni ‘60 e ‘80 rivendicando di aver battuto per primo la pista del “lavoro“ su commissione. "C’erano aspetti inesplorati che avrebbero potuto condurre a un maggiore chiarimento non solo favorevole all’accusa, ma anche a favore di possibili sospettati; ora è tardi". Domani ci sono il professor Matteo Bassetti, Susanna Esposito (infettivologa), Paola Pedrini (Ordine dei Medici di Bergamo), Isabella Goldmann (architetto) e Alessandro Cattaneo.
N.B.