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Alberi pericolosi. A rischio strada e cavi Telecom

PONTREMOLI Alberi che possono risultare invadenti per i vicini di casa e, soprattutto, possono costituire un pericolo per la pubblica incolumità...

Alberi pericolosi. A rischio strada e cavi Telecom

Alberi che possono risultare invadenti per i vicini di casa e, soprattutto, possono costituire un pericolo per la pubblica incolumità se si trovano in prossimità di abitazioni, in questo caso il popoloso condomino di via Porta Parma a Pontremoli. Piante cresciute a dismisura e che da qualche tempo stanno mettendo a rischio la palificazione della rete telefonica nella zona residenziale vicino all’Ospedale, vicino alla statale al bivio della SS Cisa con la SP 20 del Brattello. In questi giorni le lamentele sono sfociate sui social chiamando in causa indistintamente le varie responsabilità di proprietà, Telecom, Comune.

Di norma è il proprietario a doversi occupare dell’operazione di taglio ma le cose cambiano quando l’albero è in prossimità di cavi o addirittura li tocca. In via Porta Parma i rami sono addirittura appoggiati ai cavi ed in questo caso il compito di taglio e potatura spetta al gestore che ha l’obbligo di intervenire nell’area privata. Non si tratta di un mero compito ma di un vero e proprio obbligo inderogabile. E’ evidente che i proprietari sono invitati ad arginare il più possibile il rischio ma se decidessero di provvedere direttamente al taglio, non possono farlo senza aver chiesto istruzioni della società distributrice. Da palazzo comunale fanno sapere che il sindaco Jacopo Ferri scriverà nei prossimi giorni a Telecom sollecitando un rapido intervento. Situazione che rende pericoloso sia il passaggio di persone che la permanenza degli stessi cavi e pali che, senza un intervento, potrebbero a loro volta essere a rischio caduta, sulla spinta di possibili flessioni o distacchi o sradicamenti dei rami, arbusti e alberi presenti. Una situazione di rischio che preoccupa i condomini, tenuto conto anche della presenza di alcuni cavi già staccati.

Michela Carlotti