REDAZIONE MASSA CARRARA

Albero della sicurezza di Massa. Vandali rubano i caschi

Deturpata l’opera sugli infortuni sul lavoro di Anmil installata sotto il Comune. Il presidente Bruschi: “Gesto ignobile, è un’offesa alla memoria delle vittime”

L’installazione ’Albero della Sicurezza’ dell’Anmil sotto il Palazzo del Comune

L’installazione ’Albero della Sicurezza’ dell’Anmil sotto il Palazzo del Comune

Massa, 9 gennaio 2025 - Vandalizzato l’Albero della Sicurezza di Anmil. E’ l’associazione provinciale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro a denunciare la sparizione dei caschi che componevano l’opera installata lo scorso 20 dicembre sotto il Palazzo del Comune di Massa finalizzata a sensibilizzare la popolozione sul grave fenomeno degli infortuni e delle morti sul lavoro. “L’Anmil Massa Carrara, sempre attenta al fenomeno infortunistico sul lavoro ha cercato, come nei precedenti 3 anni, di sensibilizzare l’opinione pubblica al grave fenomeno che ormai ha i connotati di una vera strage sociale – dichiara il presidente Bruschi – inaugurando lo scorso 19 e 20 dicembre l’Albero della Sicurezza sia sotto il Comune di Carrara e, per la prima volta, anche sotto il Comune di Massa. Un progetto nato per dare un segnale di attenzione verso le vittime del lavoro anche durante il periodo natalizio e promosso dalla Fondazione Anmil Sosteniamoli Subito e ideato dal maestro Francesco Sbolzani. Ed è triste uscire da questo periodo di festa dando la notizia dell’atto vandalico, ad opera di ignoti, all’Albero di Massa con il quale sono stati portati via molti caschi rovinando anche la struttura. Tanto più triste data la consapevolezza per noi che abbiamo continuato a leggere e informare su quanti lavoratori si sono infortunati e hanno perso la vita durante tali festività denotando che gli infortuni lavorativi non conoscono soste”.

“Esprimo a mio nome, del consiglio territoriale e dei nostri soci profondo sdegno e disappunto per gli atti vandalici che hanno colpito questa importante opera simbolica – aggiunge Bruschi –. Questa azione rappresenta un’offesa non solo per le vittime degli incidenti sul lavoro e alla memoria di chi ha perso la vita lavorando, ma anche all’impegno incessante di tutti coloro che lavorano per promuovere la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro. L’Abero della Sicurezza è un simbolo di consapevolezza e rispetto per i feriti e le vite umane perse a causa della mancanza di misure di sicurezza adeguate. Condanniamo questo gesto ignobile e confidiamo che le autorità competenti identifichino i responsabili. Questo vile atto non scoraggerà la nostra lotta per un ambiente di lavoro più sicuro per tutti. Mi auguro – conclude Bruschi – che i caschi sottratti possano essere utilizzati nel migliore dei modi”.