Massa, 20 settembre 2017 - E’ il nuovo campione toscano di enduro. E non si diventa campioni con le parole ma con tanti, tanti sacrifici. Senza avere desideri incofessati perchè la bicicletta da enduro non è sicuramente uno sport ricco. Non si guadagna a vincere, insomma. Protagonista di questa bella storia è Alberto Cocchi, 35 anni, imprenditore (ha una società di informatica). La società è ad Aulla ma lui ha casa a Massa, dove ha anche tanti compagni di squadra.
Cocchi domenica scorsa, ad Arezzo, ha vinto l’ultima tappa del Campionato Toscano Enduro MTB. Si trattava, per chi non lo sapesse, di gare in bici che si svolgono in discesa. Sono in pratica tre prove speciali cronometrate dove chi è più abile e veloce vince, ovvero strappa il miglior tempo. Sono gare difficili comunque ma il maltempo ha reso tutto ancora più complicato. Sabato e domenica notte ad Arezzo ha piovuto molto e l’acqua ha reso le discese scivolose e pericolose. Soprattutto quando si corre in bicicletta e si toccano i 60 chilometri orari. Alberto Cocchi è stato coraggioso, abile e ha anche dimostrato di avere delle gambe robuste. Ha infatti avuto la meglio nella categoria delle bici di nuova generazione. Quelle che i tecnici chiamano ebike, per capirci. Si è piazzato al primo posto e non solo. Ha anche accumulato il punteggio giusto per conquistare il titolo di «Campione Toscano» e vincere il campionato «Toscano Enduro Series». Si tratta di un campionato che ha visto cinque tappe: a Calci (in provincia di Pisa), Castiglione della Pescaia (GR), Piteccio (PT), Abetone (PT) e infine, domenica scorsa, Arezzo.
«E’ STATA una grande soddisfazione che mi ha ripagato di tutti i sacrifici fatti nella stagione – dice Cocchi – . Guardando al domani non nego di essere molto attratto dal campionato italiano». Riuscirà il nostro eroe (aullese o massese poco importa) a diventare campione italiano? Si sapra la prossima stagione. Intanto lui vuole ringraziare la famiglia, in primis la moglie Valentina e il figlio Andrea. Sono i suoi fans più accaniti.