FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Alga tossica, l’emergenza è passata. Ma resta alta l’allerta a Marina di Massa

Le seconde analisi di Arpat anno registrato una netta diminuzione della concentrazione. Adesso è presente a Marina di Massa solo nella cella a sud del pontile. Ecco cosa è consigliato evitare

L’alga tossica è ancora presente

L’alga tossica è ancora presente

Marina di Massa, 20 luglio 2024 – L’alga unicellulare Ostreopsis Ovata si ‘ritira’ nella cella di Marina di Massa centro, quella a sud del pontile, anche se la presenza resta comunque alta. Le seconde analisi del mese effettuate da Arpat nella giornata di mercoledì hanno infatti registrato una netta diminuzione della concentrazione rispetto ai giorni precedenti: dai circa 470mila cellule per litro, quindi 47 volte oltre il limite di allerta, i nuovi campionamenti hanno riscontrato una presenza di 11.440 cellule per litro in colonna d’acqua. Dato che si resta sopra il valore di 10mila, siamo ancora in fase di allerta ma almeno è passata quella di emergenza, che scatta quando la densità della fioritura supera le 30mila cellule per litro.

Sotto controllo tutte e tre le altre celle della costa massese. La normativa prevede che scattino le misure di prevenzione e informazione nei casi di fioritura di Ostreopsis ovata con concentrazioni nella colonna d’acqua superiori a 10.000 cellule per litro. A causare la fioritura sono il caldo torrido di questi giorni, acqua stagnante e altri fattori naturali in grado di far scattare la proliferazione dell’alga. Gli effetti sulle persone possono derivare dal contatto durante la balneazione in sé o dall’inalazione dell’aerosol marino contenente spore della microalga che quando fiorisce oltre un determinato limite può diventare davvero fastidiosa.

La presenza dell’Ostreopsis ovata non comporta di per sé l’emissione di divieti di balneazione tuttavia nei tratti di mare in cui viene rilevata la fioritura è consigliabile ridurre la durata di esposizione all’aerosol marino facendo attenzione al contatto diretto con le acque. La microalga può causare disturbi di lieve entità quali congiuntivite, tosse, dolori muscolari e articolari, dermatite, febbre, rinorrea che scompaiono nell’arco di 24 ore senza conseguenze. I casi verificatesi non sono stati mai gravi.