Alimentazione sostenibile, l’evento

Adoc Toscana Nord porta il progetto "Nutrire il futuro" nella suggestiva Lunigiana, promuovendo il cibo sostenibile e la valorizzazione dei prodotti locali attraverso iniziative turistiche responsabili.

Alimentazione sostenibile, l’evento

Adoc Toscana Nord porta il progetto "Nutrire il futuro" nella suggestiva Lunigiana, promuovendo il cibo sostenibile e la valorizzazione dei prodotti locali attraverso iniziative turistiche responsabili.

Adoc Toscana Nord ha scelto la Lunigiana per la tappa del progetto enogastronomico itinerante "Nutrire il futuro: un percorso verso il cibo sostenibile". Attraverso il coinvolgimento attivo di agricoltori, aziende locali, ristoratori e la sensibilizzazione di visitatori e cittadini, il progetto mira a promuovere un turismo più responsabile, evidenziando le unicità dei territori coinvolti. Lanciato dall’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori promossa dalla UIL, è un progetto enogastronomico diffuso nelle venti regioni d’Italia, fatto di mappatura dei prodotti tipici e creazione di itinerari turistici sicuri, con particolare attenzione alle esigenze di giovani, disabili e anziani. E con l’autunno, quale terra meglio della Lunigiana? Con una diversità ambientale unica, si trasforma in una vetrina pronta ad accogliere iniziative atte ad esaltare i frutti della sua stagione più propizia. Funghi porcini e castagne in pole-position ma anche paesaggi suggestivi tra la costa apuana e l’Appennino tosco-emiliano, impreziositi da borghi e castelli. E poi i sapori e prodotti tipici come i Panigaggi di Podenzana, il fagiolo di Bigliolo, la cipolla di Treschietto, la Marocca di Casola, focaccette, torte d’erbi e buon vino. E i prodotti tutelati da marchio: farina di castagne dop, miele di castagno ed acacia dop, olio extravergine IGP "Sono queste varietà e unicità del territorio che ci hanno spinto a far tappa in Lunigiana – spiega la vicepresidente Adoc Toscana Nord, Alberta Musetti –. L’appuntamento è per domani dalle 16 all’Azienda Agricola Caterina Sarti a Treschietto nel comune di Bagnone. "Un’occasione per esplorare i prodotti locali attraverso una presentazione dedicata" spiega il presidente Mauro Bartolini. Prevista anche la presenza del presidente regionale Adoc, Leonardo Ferroni. Non mancherà il saluto istituzionale del sindaco di Bagnone, Giovanni Guastalli. "L’obiettivo – spiegano da Adoc - è promuovere la filiera corta, sostenendo pratiche etiche come la degustazione di prodotti locali, l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili e la visita a piccole fattorie familiari impegnate nella produzione sostenibile". Alla fine delle attività sul territorio nazionale, sarà redatto un report finale per fornire a tutti i soggetti coinvolti una lettura aggiornata del contesto.

Michela Carlotti