ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Allarme peste suina. Un ’cimitero’ di cinghiali

Otto carcasse nei boschi di Guinadi. Indagini per scovare la positività alla Psa

Otto carcasse nei boschi di Guinadi. Indagini per scovare la positività alla Psa

Otto carcasse nei boschi di Guinadi. Indagini per scovare la positività alla Psa

Un ’cimitero’ di cinghiali scoperto nei boschi di Guinadi. Avevamo già dato la notizia che, nelle scorse settimane, nei boschi e campagne circostanti l’abitato di Guinadi, nel pontremolese, alcuni abitanti locali si erano imbattuti nelle spoglie di due cinghiali trovati morti. Era intervenuto il servizio veterinario dell’Asl per prelevare campioni sui selvatici che, sottoposti ad esami di laboratorio, erano risultati essere positivi al virus della peste suina africana.

Ora, l’ultima notizia proveniente sempre da quel territorio riguarda la scoperta di un ’cimitero’ di questi invasivi animali. Sarebbero ben otto infatti le carcasse di cinghiale rinvenute in un circoscritto areale nei boschi di Guinadi. A quanto risulterebbe, a farne la scoperta una signora che aveva portato il proprio cane ’molecolare’, specializzato quindi nel seguire ed individuare tracce ed odori, a fare una ’sgambata’ in libertà nella natura di quel territorio.

Al momento, è bene precisare che non è stato ancora reso noto se, le spoglie degli animali trovati, siano o meno risultati positive alla Psa. È necessario ancora attendere il responso del laboratorio che ha esaminato i campioni in oggetto. Nella zona comunque de la Pineta, nelle vicinanze del Campo Sportivo di Pontremoli, già da tempo, l’Atc che segue in maniera encomiabile e preziosa tutto l’evolversi di questa malattia sul nostro territorio, già dal suo primo manifestarsi, ha allestito un container refrigerato dove stoccare le spoglie dei selvatici rinvenuti in modo che vengano esaminati in base alle disposizioni di legge in materia.

Roberto Oligeri