REDAZIONE MASSA CARRARA

Allarme-virus anche al Cup di Aulla, "5 lavoratori su 7 sono positivi"

La denuncia di Angelo Lieti della Uiltrasporti: "Mancanza totale di controlli all’accesso e dispositivi insufficienti"

"Al Cup di Aulla su 7 lavoratori sono ben 5 i contagiati. Ci dispiace aver fatto le Cassandre della situazione ma la nostra denuncia sull’insufficienza dei dispositivi di protezione individuale usati e sulla mancanza totale di controlli all’accesso è stata profetica. E, per favore, che nessuno provi a insinuare che si tratta di un caso, che lo hanno preso tutti fuori dal posto di lavoro. La diffusione del virus in quegli spazi è facilitata in caso di contatto con un positivo. Ed è quello che è successo. Quattro lo hanno scoperto prima, perché manifestavano anche dei sintomi. Una quinta lavoratrice ha chiesto il tampone per scrupolo e ha scoperto di esserlo, seppure asintomatica. Perché non si effettua un controllo per tutti gli operatori che sono stati a contatto con i positivi?" A portare alla luce il caso dello sportello prenotazioni dell’Usl Toscana nord ovest ad Aulla è il referente della Uiltrasporti per il settore, Angelo Lieti. "Purtroppo non è il primo caso. Era già successo pochi giorni fa al Noa, con tre lavoratori positivi. Avevamo deciso di non infierire sul momento, di chiedere soltanto all’azienda di prendere delle contromisure idonee a tutela dei dipendenti delle cooperative e aziende esterne. Ma il nuovo focolaio di Aulla ci spinge inevitabilmente a intervenire - prosegue Lieti -. Non possono restare invisibili, nascosti nel sottosuolo dell’emergenza come se fossero carne da mandare al macello. In alcuni distretti si stanno sacrificando, lottando contro il virus con uno zoccolo e una ciabatta, tanto per essere chiari. Un esempio su tutti: il plexiglass allo sportello è troppo basso e sta diventando inutile perché le persone, per paura di sedersi dove poco prima è stato un altro utente, restano in piedi e il respiro passa oltre la barriera parafiato e il contagio è molto più facile, sopratutto se allo sportello arriva chiunque senza nessun controllo all’ingresso. Non solo. C’è interferenza fra lavoratori Asl e del Cup e a questo proposito siamo sicuri che siano adottati tutte le garanzie di sicurezza? Chi si assicura dei protocolli quando c’è contatto fra lavoratori di due aziende?".