
Alloggi popolari, in 66 avviati i lavori. Erp cerca risorse per riaprire gli altri
Entro fine anno Erp consegnerà 66 alloggi ristrutturati al Comune di Massa da assegnare ad altrettante famiglie che ne hanno bisogno. E’ la promessa firmata dall’ente che gestisce le case popolari in provincia rispondendo alle domande di Unione Popolare. Sarebbe un bel passo in avanti visto che rispetto ai 104 alloggi rimasti vuoti da dicembre 2022, dato fornito da Unione Popolare, a oggi come conferma Erp, ce ne sono ancora 94 che devono essere ristrutturati prima di poter essere assegnati. In un anno ne sono stati messi a posto solo 10 e certo il dato lascia un po’ a desiderare. Ecco che arrivare ad altri 66 in meno di 12 mesi ora rappresenta una bella boccata di ossigeno.
I 66 alloggi, ribadisce Erp, sono stati inseriti nell’iter per la ristrutturazione e saranno assegnate ad altrettante famiglie entro fine anno. "Le restanti 28 potranno essere ristrutturate appena ci saranno i finanziamenti per dare il via alle procedure necessarie per renderle abitabili. Come è noto innanzitutto occorrono le risorse e la loro programmazione nel Lode. Poi si inizia con la progettazione preliminare ed esecutiva e le relative autorizzazioni comunali". Poi ci sono tutti i tempi tecnici. Per i 66 alloggi sono già state attivate le procedure ed in parte anche i cantieri. "Per gli altri 28 alloggi – prosegue Erp –, stiamo lavorando di concerto con l’amministrazione comunale massese e la Regione Toscana per recuperare finanziamenti e ristrutturarli nel minor tempo possibile. Occorrerebbe una bacchetta magica, che noi non abbiamo".
Risposte che per Unione Popolare confermano lo stato dell’emergenza. "Il presidente Erp conferma, dopo ben 5 mandati alla guida della partecipata, la situazione drammatica del patrimonio edilizio pubblico del comune di Massa. Un quadro di inerzia gestionale e manutentiva. La diffusione del precariato è tale che l’offerta di residenze pubbliche popolari e convenzionate deve essere ben più elevate di sole dieci unità abitative in non si sa bene quanti anni". Ma almeno, chiosa Luca Corsi di Unione Popolare, il presidente di Erp, Luca Panfietti (nella foto), ha risposto: "Dimostra come in sole 24 ore si possa rispondere a una legittima affermazione politica. Avremmo dovuto avere queste risposte in consiglio comunale a inizio febbraio ma qualcuno ha affermato che in sei giorni non si sarebbe potuto dare una risposta al sindacato ispettivo della consigliera Bennati".